Don Michele Barone e i suoi ragazzi aiutano i poveri della stazione Garibaldi

di Gabriella Ronza

Mercoledì 23 dicembre è stata organizzata da Don Michele Barone, sacerdote del Tempio di Casapesenna “Mia Madonna e Mia Salvezza” nonché teologo, giornalista e opinionista religioso per le reti Mediaset e Rai, con la partecipazione di una ventina di giovani volontari vicini al mondo della fede, un’esperienza di aiuto e assistenza ai poveri presenti nelle zone della stazione centrale “Garibaldi” di Napoli.

La “missione” è partita alle 16 per concludersi verso le 21 con successo. “È stata un’esperienza straordinaria e molto bella. – ha commentato Don Michele – Abbiamo distribuito a clochard e fratelli di nazionalità italiana e straniera quanto più era possibile”.

Per i poveri, infatti, sono state messe a disposizione 400 nuove paia di scarpe per bambini, 200 paia di scarpe da uomo, 200 da donna, 400 paia di jeans da uomo, 250 paia di jeans da donna, 500 tra camicie 4 felpe e 200 tute. Per quanto riguarda il cibo, distribuiti panettoni, dolci natalizi, pasta, formaggi, latte, biscotti, merendine, pomodori ed altro.

“Per tutte queste cose – sottolinea il sacerdote – devo ringraziare i supermercati Di Tella di Casal di Principe e tanti che hanno fatto una sorta di gara, acquistando negli esercizi commerciali molti prodotti per poi donarli completamente gratis. Inoltre, non posso dimenticare la pasticceria Umberto De Sanctis di San Marcellino, la pasticceria di Adolfo Natale di Villa Literno e la pasticceria di Bruno Francesco a San Cipriano d’Aversa. Questi commercianti ci hanno inviato il cibo a titolo gratuito, così come alcune famiglie, che preferiscono restare anonime, che mi ha regalato tutto il vestiario nuovo, inscatolato e imbustato, per darlo ai poveri. Tutto ciò è prova di una grandissima generosità”.

“È stata un’esperienza di vita anche per i miei ragazzi, – ha aggiunto don Michele – rimasti per ore a servizio di tanti fratelli poveri, non solo italiani e clochard, ma anche di varie nazionalità dell’Africa, dell’America latina e dell’Asia e di varie etnie religiose e rom. I ragazzi mi hanno davvero edificato per il loro altruismo verso i meno fortunati. A tal proposito, vorrei ringraziare anche i dirigenti delle Ferrovie dello Stato che hanno messo a disposizione il marciapiede adiacente alla stazione. Ancora, un ringraziamento ai tassisti napoletani che ci hanno permesso di fermarci temporaneamente davanti alla loro corsia per scaricare in modo veloce il materiale e il Corpo dei militari che prestava servizio dinanzi alla stazione di Napoli, che ha evitato situazioni di disagio, in quanto il numero dei convenuti era superiore ai mille”.

Don Michele ha raccontato che, in virtù del successo di questa esperienza, non esclude una “riedizione” anche in occasione dell’Epifania.

Intanto, il sacerdote-giornalista coglie l’occasione per augurare un Santo Natale allo staff di Pupia e ai suoi lettori: “Invoco su di voi la protezione del Bambinello che sta per nascere e che vi porti tanta pace, serenità e amore. Vi benedico”.

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