Dispersione scolastica, al via il progetto “Attivarci”

di Redazione

Trentola Ducenta – Lo scorso 4 dicembre, nella sede centrale di via Rossini si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione del progetto “Attivarci” che sarà avviato nei prossimi giorni nelle classi della scuola primaria e nelle sezioni della scuola dell’Infanzia del circolo didattico di Trentola Ducenta.

Il dirigente scolastico Paolo Graziano, sostenitore del progetto, che è finanziato dalla fondazione “Mission Bambini” ed e ‘realizzato in collaborazione con l’associazione “Solidarci”, ha presentato ai convenuti quelle che saranno le caratteristiche del Progetto stesso che vedrà la realizzazione per gli alunni di diversi tipi di attività laboratoriali complementari alla didattica, cui si aggiungeranno incontri con i genitori che sicuramente favoriranno il consolidarsi del patto “territoriale”.

Il progetto sarà sviluppato in rete con il Terzo Circolo Didattico e la scuola media di Cesa, scuole che purtroppo, così come precisato dalla dottoressa Giovanna Maciariello dell’associazione Solidarci, sono rappresentative del fenomeno della “dispersione scolastica” e che per questo auspicano di poter ricavare dalla realizzazione del progetto “Attivarci” una proficua azione che riduca il fenomeno stesso.

“La comunità scolastica – ha continuato Maciariello – è al centro dei nostri interventi ed è per questo fondamentale creare una trama di azioni di interventi che ci supportino vicendevolmente”.

Alla conferenza stampa presente anche il sindaco della città di Trentola Ducenta, Michele Griffo, che, ribadendo il suo personale supporto, già in passato manifestato, alle attività progettuali di tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio, ha garantito anche per il progetto ‘Attivarci’ massima disponibilità ed impegno per una proficua collaborazione.

Ed è proprio la collaborazione ed il supporto vicendevole che chiede la professoressa Marinelli, dirigente del Terzo Circolo Didattico di Aversa, che si ritrova a lavorare con il suo corpo docente in “una realtà piuttosto difficile, dove tra l’altro la popolazione scolastica è per il 46% costituito da alunni di etnie differenti”.

Alla presentazione del progetto rivolto agli alunni, non potevano mancare due piccoli redattori del giornalino d’Istituto della scuola primaria “Papa Giovanni Paolo II”, Armando e David, accompagnati dalle fs Giusy Della Gala e Alfonsina Coviello, che da bravi reporter hanno rivolto semplici domande, per la propria “testata giornalistica”, agli intervenuti.

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