“Aversa Bene Comune”, le solite chiacchiere dei politici

di Antonio Arduino

Aversa è un bene comune, una proprietà di tutti, una proprietà da difendere così come si fa per la propria casa. Questo il concetto che hanno espresso tutti gli esponenti politici che hanno partecipato alle elezioni amministrative del 2012 e i nuovi e vecchi politicanti che si propongono di partecipare a quelle della primavera 2016.

E per difendere questo bene comune avanzano proposte e chiedono proposte ai cittadini allestendo gazebo. Ma basta guardarsi intorno per rendersi conto che si tratta solo di parole perché nessuno dei tanti aspiranti alla carica di primo cittadino o di consigliere comunale si accorge delle negatività presenti in città anche se sono sotto gli occhi di tutti.

A partire dall’orologio posto sull’arco dell’Annunziata, appena rimesso in funzione dopo mesi di fuori servizio cosicché permetteva di leggere l’ora esatta soltanto alle 15 e 45 o alle 3 e 45 a seconda del momento della giornata in cui lo si guarda, a finire alla fontana di piazza Vittorio Emanuele diventata un vero e proprio monumento alla vergogna e all’abbandono.

Inaugurata il 1890 dall’allora sindaco Francesco Orabona per festeggiare l’arrivo dell’acqua del Serino, concessa ad Aversa dal comune di Napoli, la riqualificazione della fontana, realizzata cento anni dopo, in occasione della visita di papa Giovanni Paolo II del 1990, la  storia e le caratteristiche strutturali in pietra naturale e marmo, recante lo stemma della città ai quattro angoli, della fontana fanno sì che rappresenti o sarebbe meglio dire rappresenterebbe un simbolo importante per la città ma oggi è solo il simbolo del degrado e dell’abbandono e i tanti aspiranti alla carica di primo cittadino o di consigliere comunale sembrano non vedere malgrado quella vergogna sia sotto gli occhi di tutti.

A questo punto viene da chiedersi se questo è l’interesse che mostrano per la loro città che definiscono bene comune perché intendono amministrarla. Possibile che al peggio non si possa mettere mai fine?

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