Acqua, i cittadini alle prese con bollette “pazze”

di Livia Fattore

Aversa – Calcoli elementari sballati, percentuali a casaccio e chi più ne ha più ne metta in quella che sembra essere una fiera degli abbagli matematici.

Bollette “pazze” ad Aversa per i consumi idrici relativi al primo semestre del 2015. In questi giorni i cittadini aversani si sono visti recapitare bollette per consumi di acqua (le terze in quest’anno) con degli errori grossolani. Si va, ad esempio, da un “mc 35 precedente lettura a mc 48 lettura attuale per un consumo di mc 25” – ossia non si riesce a fare nemmeno una sottrazione – a “Iva al 10%” calcolata, poi, con una percentuale diversa da quella evidenziata.

Una serie di errori marchiani che ha portato, però, decine e decine di contribuenti aversani a recarsi per chiarimenti presso l’ufficio comunale acquedotto, ubicato negli scalcinati e squallidi locali di via Sant’Andrea, in pieno centro storico. Qui i dipendenti non hanno potuto far altro che constatare la fondatezza di quanto contestato dai cittadini e rassicurarli sul fatto che, trattandosi di un acconto, poiché le bollette in questione sono relative al primo semestre di quest’anno, di pagare quanto riportato per poi effettuare un conguaglio complessivo al momento del pagamento dell’intero anno.

“Si tratta – ha dichiarato il dirigente comunale Claudio Pirone, alla guida del settore solo dallo scorso settembre, con la venuta del commissario straordinario a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale – di errori procedurali, di calcolo, non coerenti con la situazione reale. I cittadini hanno ragione. A causa di un disguido tecnico della software house esterna risultano non coerenti i valori attuali e precedenti dei volumi di consumo di acqua. Per evitare ulteriori disguidi suggeriamo ai contribuenti di pagare le cifre riportate che varranno quale acconto al momento del conguaglio relativo ai consumi idrici per l’anno 2015”.

Per porre riparo alla situazione, lo stesso dirigente, d’intesa con il commissario straordinario il prefetto Mario Rosario Ruffo, ha emanato una nota che sarà recapitata ai destinatari delle precedenti bollette.

“Gentile utente, – si legge – in questi giorni Le è stata recapitata la bolletta per la fornitura idrica per il primo semestre 2015 e per un disguido tecnico i valori dei consumi riportati in metri cubi alla voce ‘lettura attuale e precedente’ non sono coerenti tra loro. Si precisa, tuttavia, che il valore dei metri cubi a base del calcolo di quanto dovuto riportato in bolletta è corrispondente ai consumi medi registrati dalla Sua utenza negli ultimi periodi. Pertanto, nella prossima bolletta di conguaglio, saranno riportati i valori di consumo dei metri cubi effettivi e dal saldo, così calcolato, saranno decurtati degli importi versati. L’ufficio Acquedotto, nei consueti orari di apertura all’utenza, è disponibile a fornire ogni ulteriore approfondimento. Nello scusarsi per il disagio arrecato, augura un buon Natale e un felice anno nuovo”.

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