Obama si reca al Bataclan. Pinotti: “Italia sempre più impegnata contro Isis”

di Stefania Arpaia

Parigi – Il presidente americano Barack Obama, in visita nella capitale francese per partecipare alla conferenza sul clima, si è recato davanti alla sala concerti Bataclan, uno dei punti principali degli attacchi terroristici del 13 novembre in cui sono morte 129 persone.

Ha deposto una rosa bianca in segno di commemorazione per i tanti giovani che hanno perso la vita per mano dei jihadisti dell’Isis. La fermata al Bataclan non era nel programma ufficiale, ma era stata preparata da giorni, hanno spiegato i giornalisti del pool della Casa Bianca.

Il clima, come riferiscono fonti locali, era di un silenzio surreale. Obama si è fermato per alcuni minuti davanti alle candele e ai fiori portati dai parigini. Poi il saluto con Hollande prima di recarsi alla residenza dell’ambasciatore Usa.

Intanto, il ministro della difesa Roberta Pinotti ha annunciato che la partecipazione dell’Italia ai bombardamenti resta solo un’ipotesi. “Guai a confondere i profughi con i terroristi, ma nello stesso tempo attenzione a tutti quelli che possono essere i possibili spazi di infiltrazione”, ha detto.

“Con la presenza aerea significativa e l’aumento del contingente anti-Isis che arriva a 750, l’Italia è tra i Paesi più impegnati. In futuro? Per il futuro nessuno può sapere. Il terrorismo non è questione di parole. Se volessimo costruire forze armate europee, non abbiamo gli strumenti normativi per farlo: sono deboli le regole che sono state costruite”.

Poi in merito alla Turchia ha detto: “E’ stato fatto un errore storico negando l’ingresso in Ue. Io penso che dobbiamo imparare a confrontarci con realtà diverse”.

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