Agguato alla Sanità: morto il boss Esposito. Il figlio ucciso ad inizio anno

di Redazione

Napoli – Si torna a sparare in pieno giorno a Napoli. Poco dopo le 16 di sabato un uomo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel quartiere Sanità.

Si tratta del boss Piero Esposito, capo dell’omonimo clan nel rione Sanità. Nei primi giorni del 2015 fu ucciso il figlio di 22 anni. L’agguato arriva due mesi dopo l’uccisione del 17enne Genny Cesarano. Il cadavere presenta ferite da arma da fuoco alla testa e al torace. La morte è stata immediata. Sul posto è giunta la polizia.

Nella sparatoria è rimasto ferito anche il dipendente di un pub, G.C., 29 anni, raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al torace. Catena stava andando a buttare la spazzatura quando i killer hanno sparato. Un amico lo ha soccorso e trasportato nell’ospedale Vecchio Pellegrini.

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