Voucher prima infanzia, Migliozzi: “Circolate informazioni poco corrette”

di Redazione

Teano – A seguito di alcune notizie riguardanti l’attribuzione dei voucher prima infanzia, l’assessore Mario Migliozzi, in qualità di delegato del sindaco alle politiche dell’Ambito Territoriale, dà alcuni chiarimenti per evitare distorsioni e interpretazioni non corrette sulla vicenda.

Riceviamo e pubblichiamo:

In effetti i voucher sono solo uno degli interventi previsti nel primo riparto di fondi Pac stanziati dal Ministero dell’Interno. In effetti le risorse sono ripartite per aumentare l’offerta dei servizi per la prima infanzia (0-36 mesi) in quei territori dove tali servizi sono praticamente inesistenti.

Il ministero dell’Interno con il decreto numero 366/Pac del 28/01/2015 finanzia il piano di intervento presentato dall’Ambito C03 per un importo complessivo di 382.742 euro da realizzare sui territori dei comuni di Teano, Caianello, Cellole, Conca della Campania, Francolise, Galluccio, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Pietravairano, Presenzano, Roccamonfina, Rocca D’Evandro, San Pietro Infine, Sessa Aurunca, Tora e Piccilli e Vairano Patenora. La programmazione adottata prevede l’apertura di servizi integrativi al nido già individuati nei comuni dell’Ambito. L’altro intervento programmato prevede l’erogazione di buoni servizio a sostegno delle famiglie per un importo complessivo di 73.656 euro.

I buoni sono spendibili presso le strutture private autorizzate e accreditate secondo i requisiti previsti dalla Dgrc 107 del 23/04/2014. L’Ambito territoriale al fine di procedere all’assegnazione dei Voucher ha effettuato un avviso pubblicato sul sito del comune capofila e trasmesso contestualmente a tutti i comuni per la relativa pubblicizzazione prevista per legge.

Le famiglie interessate all’assegnazione dei Voucher dovevano recarsi presso il comune di residenza e presentare apposita istanza. Purtroppo, alla data di scadenza del 30 settembre dell’avviso pubblicato, non era pervenuta alcuna domanda. Pertanto, per evitare la perdita del finanziamento, si è deciso di riaprire i termini per la presentazione delle istanze.

Le forme di pubblicità obbligatorie per gli enti locali sono i siti istituzionali (albo pretorio online), tale procedura è stata ampiamente soddisfatta. Il comune o l’Ambito non può pubblicizzare una singola strutture, ma deve favorire l’informazione capillare dell’offerta dei servizi in tutto il territorio dell’Ambito, forse su questo aspetto è necessario lavorare meglio per far filtrare l’informazione in maniera più capillare.

Approfitto per informare ulteriormente che l’istanza di accesso al servizio va presentata presso il comune di residenza oppure direttamente presso il comune capofila.

Le strutture accreditate non possono raccogliere o compilare direttamente le istanze e sostituirsi alle istituzioni. Gli interessati possono telefonare o recarsi direttamente presso gli uffici comunali delle politiche sociali di tutti i comuni aderenti all’Ambito C03 dove riceveranno ogni informazione oltre ad essere aiutati a compilare l’istruttoria correttamente e direttamente dalle assistenti sociali del servizio sociale   distaccate su tutti i comuni con un calendario di presenza settimanale.

Purtroppo, una delle maggiori criticità rilevate è stata quella di seguire procedure diverse da quelle indicate nell’avviso pubblicato dall’Ambito, qualcuno impropriamente ha fatto veicolare una informazione non corretta che ha generato solo confusione tra gli utenti interessati che a quanto sembra sono stati raggiunti attraverso un fastidioso porta a porta da chi purtroppo è interessato a tale servizio solo dal punto di vista imprenditoriale.

Tutto questo non ha prodotto i risultati sperati, in quanto al 30 settembre ultimo scorso nessuna domanda era giunta presso gli uffici dell’Ambito territoriale, pertanto, giocoforza, è stata necessaria la riapertura del termine per la presentazione delle istanze che ora è fissata per il 31 dicembre 2015.

Al termine di tale scadenza sarà effettuata una graduatoria che definirà gli aventi diritto, l’importo del voucher sarà definito in relazione al valore dell’Isee, pertanto per evitare ulteriori disguidi tutti gli interessati alla richiesta del buono Voucher sono invitati a recarsi presso i rispettivi comuni di residenza”.

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