Via Roma, un doppio braccio di ferro per i commercianti

di Nicola Rosselli

Aversa – Isola pedonale in via Roma per l’intera giornata e riapertura degli esercizi commerciali ospitati nell’Annunziata chiusi per inagibilità dopo il crollo del 29 ottobre scorso, quando perse la vita il muratore 41enne Luciano Palestra.

E’ un doppio braccio i ferro quelli che gli operatori commerciali cittadini stanno combattendo con l’obiettivo di vedere rilanciato il settore terziario nella città normanna anche in vista delle oramai imminenti festività natalizie.

L’aver liberato via Roma dal cantiere che ha effettuato un buon restyling non ha calmato i commercianti della strada dello shopping per antonomasia che, dopo dieci mesi di reticolati e carriole, vorrebbero poter richiamare l’attenzione dei potenziali clienti cercando di agevolare il transito con le auto almeno in una parte del giorno.

“Abbiamo incontrato il commissario straordinario Mario Rosario Ruffo – ha dichiarato Maurizio Pollini, presidente provinciale della Confesercenti – al quale abbiamo chiesto di annullare l’ordinanza con la quale è stata istituita l’isola pedonale anche di mattina. Quell’ordinanza, frutto di una decisione in solitaria dell’ex sindaco, danneggia tutti i commercianti di via Roma”.

Da qui la richiesta di revocare questo provvedimento richiamando in vita il precedente che prevedeva la Ztl solo di pomeriggio nei giorni feriali. Una proposta che ha trovato possibilista il prefetto Ruffo con il quale i commercianti auspicano di ritornare ad incontrarsi sull’argomento.

Altro fronte caldo quello dell’inagibilità di una decina di negozi (alcuni dei quali hanno già messo in libertà i propri dipendenti) ubicati nel tratto di via Roma, al piano terra del complesso monumentale dell’Annunziata. In pratica, sono due settimane che si registra uno stop forzato e per questo i commercianti hanno chiesto un incontro al commissario prefettizio che li ha ricevuti insieme al comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino.

Agli imprenditori commerciali che hanno descritto le proprie perplessità sulla chiusura forzata, il prefetto Ruffo ha offerto a massima disponibilità per giungere a capo della reale situazione. In questo senso è previsto anche un incontro tra i vertici provinciali dei vigili del fuoco (che hanno sottoscritto la relazione di inagibilità) e il commissario dell’Asl Caserta, Gaetano Danzi, in qualità di proprietario del complesso.

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