Regi Lagni, via libera dall’Ue al progetto di risanamento

di Redazione

Via libera della Commissione Ue al maxi-progetto di “Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni” del valore di 200 milioni di euro, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo di coesione di 150 milioni di euro. Era l’ultimo grande progetto della Regione Campania ancora in attesa del disco verde, per il periodo di programmazione 2007-2013.

“Il progetto dei Regi Lagni è uno dei progetti più importanti approvati dalla Commissione europea nella regione Campania» ha detto il commissario europeo alle Politiche regionali, Corina Cretu, oggi a Matera e domani a Napoli. Il maxi-progetto “aiuterà la regione a mettersi in conformità con la direttiva quadro sulle acque”, ha detto Cretu, secondo cui il risanamento di Regi Lagni costituisce «un forte segnale del nostro impegno a migliorare la qualità della vita dei cittadini grazie ad investimenti mirati ad un uso più efficiente e sostenibile delle risorse naturali”.

Le attività previste mirano alla conservazione dell’ambiente in un’area in cui vive quasi il 40% della popolazione campana e prevede la riabilitazione dei cinque impianti esistenti per il trattamento delle acque reflue nella parte settentrionale della provincia di Napoli, compreso l’impianto di Cuma che è una delle maggiori infrastrutture ambientali in Europa.

Il maxi-progetto, riferisce la Commissione europea, “rientra nella strategia regionale di gestione globale delle acque volta a riabilitare e a preservare una delle zone più inquinate della regione e ad assicurare la conformità con la direttiva quadro sulle acque”.

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