Napoli, commemorati gli studenti morti al Melarancio

di Redazione

Napoli celebra il 2 novembre, giornata liturgica cristiana che commemora i defunti. Questa mattina l’arcivescovo metropolita, il cardinale Crescenzio Sepe, ha concelebrato la solenne liturgia nella Chiesa Madre del cimitero di Poggioreale.

Dinanzi alle autorità cittadine e militari l’arcivescovo ha ricordato nell’Omelia i tanti che nella città di Napoli hanno donato la loro vita nello svolgimento del proprio dovere e le tante vittime delle tragedie dei migranti in mare, riferendosi in particolar modo al piccolo Aylan, deceduto su di una spiaggia turca nel tentativo di approdare in Europa e la cui foto, adagiato sul bagnasciuga, interrogò il mondo.

In mattinata, il sindaco Luigi De Magistris e il prefetto Maria Gerarda Pantalone hanno ricordato alcune tra le vittime per tragedie o criminalità della città di Napoli e i presidenti della Repubblica Enrico De Nicola e Giovanni Leone.

Fiori sono stati portati alla cappella che ospita le spoglie dei giovanissimi studenti che nel 1983 perirono nella tragedia stradale della galleria del Melarancio e alle tombe di Dario Scherillo e Annalisa Durante, vittime innocenti di camorra.

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