Spaccio di droga vicino scuole: 12 arresti contro clan Bifone

di Redazione

12 arresti eseguiti dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti contro il clan Bifone, attivo tra Portico di Caserta e comuni limitrofi.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno documentato oltre 180 episodi di spaccio, da cui sono scaturiti cinque arresti in flagranza di reato e il recupero di circa 600 grammi di stupefacenti. Spaccio di droga che avveniva anche nei confronti di minorenni vicino ad istituti scolastici.

Degli arrestati uno è finito in carcere, gli altri 11 ai domiciliari. Fra questi alcuni parenti del boss Antonio Bifone, attualmente collaboratore di giustizia. Si tratta di: Michele Buonpane, 43 anni, già detenuto a Poggioreale; Massimo Buonpane, 37 anni; Giuseppe Raucci, 20 anni, nipote di Antonio Bifone; Pasquale Raucci, 56 anni, cognato di Bifone; Luigi Mancinelli, 29, di Napoli; Carmela Liccardo, 41; Gaetano Crocetta, 40, già sottoposto ai domiciliari; Massimo Faella, 43 anni, di Teano; Gaetano Migliozzi, 43 anni, di Teano; Giovanni Caricchi, 21, di Marcianise; Massimo Cappabianca, 32 anni; Luciano Stellato, 28 anni.

L’operazione trae origine da attività mirata a disarticolare il clan Bifone, riconducibile al ben più noto clan Belforte di Marcianise, che il 7 ottobre del 2013 portò all’esecuzione di misure cautelari per estorsioni a danno di imprenditori e commercianti del posto, oltre al pentimento del capoclan Antonio Bifone.

Compito di riscuotere le estorsioni, come emerso dalle indagini, era di Michele Buonpane, arrestato nell’operazione dell’ottobre 2013, che era stabilmente inserito anche nello spaccio di cocaina, hashish e marijuana sui territori di Caserta, Macerata Campania, Portico, Santa Maria Capua Vetere, Capodrise, Marcianise e Teano.

Lo scorso 11 febbraio furono venti gli arresti operati nell’ambito di un’operazione contro il clan Bifone tra le province di Caserta, Napoli, Avellino, Frosinone, Alessandria, Perugia e Pordenone (guarda qui).

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