Siracusa, lavoro nero: blitz dei finanzieri contro il caporalato

di Redazione

Siracusa – Oltre 75 i finanzieri della Guardia di finanza di Siracusa, dalle prime ore di venerdì mattina, nell’ambito di un’indagine coordinata dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto procuratore Tommaso Pagano, hanno effettuato un’operazione contro il fenomeno del “caporalato”.

Le Fiamme gialle, impegnate con 25 pattuglie e con l’ausilio della componente aerea di Palermo, hanno individuato l’impiego di manodopera irregolare e del lavoro nero nella filiera dell’agricoltura, nel vasto territorio aretuse, con assenza di tutele minime sul lavoro, precarie condizioni alloggiative ed igienico sanitarie e con salari non garantiti.

L’evidenza investigativa è che sono oltre 13.550 gli stranieri residenti in provincia, di cui oltre 5mila nel comune di Siracusa, con la presenza di una importante comunità di origine africana e molti impegnati nell’agricoltura.

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