No buona scuola, studenti in piazza: proteste a Roma, Bologna, Pisa e Torino

di Stefania Arpaia

Roma – Si sono riversati nelle piazze italiane i giovani studenti per protestare contro la riforma della scuola. Si sono dati appuntamento sui social network e hanno dato il via alla manifestazione a Roma, Torino, Pisa e Bologna.

Nella Capitale, il corteo è partito alle 9.30 da Piramide, con le grida “Non chiediamo il futuro ci prendiamo il presente”, e poi dinanzi al ministero dell’Istruzione dove i giovani hanno urlato: “Giannini dove sei? Non c’è nessuno. Non vogliono il confronto”. Presente anche uno striscione con la scritta: “Se ci sono troppi disoccupati la colpa è dei padroni e non degli immigrati”.

Medesima situazione a Bologna dove il corteo si è spostato da Piazza XX Settembre al centro storico fino a raggiungere la sede di Unindustria Bologna, in via San Domenico. Momenti di tensione tra studenti e forze dell’ordine dovuto al lancio di palle di vernice rossa. La polizia ha reagito con alcune cariche ma non ci sarebbero feriti.

A Torino invece, hanno partecipato alla manifestazione oltre 150 ragazzi che hanno contestato il caro libri e hanno mostrato striscioni con scritto: “Preside sceriffo? Sarà Far West”. I manifestanti sono giunti fino al Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche.

Infine, a Pisa, sono state lanciate uova contro il palazzo della Provincia. Previste nuove proteste per il prossimo 9 ottobre.

La manifestazione è diventata virale, in tutto lo stivale, grazie all’hashtag #nobuonascuola.

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