Milano: incinta di 8 mesi dimessa da clinica, muore poco dopo

di Stefania Arpaia

Milano – Era incinta di 8 mesi la donna che si era recata in una clinica milanese lamentando forti dolori addominali, per poi essere dimessa e morire dopo poche ore.

E’ tragedia al Niguarda, dove la futura mamma è giunta già in arresto cardiaco. La donna era stata ospite della clinica privata San Pio X, in via Pola, per un controllo di routine. Alla fine della visita la gestante era stata dimessa.

Improvvisamente K.S., poche ore dopo, durante la notte, è stata colta da dolori ed è giunta in fin di vita al pronto soccorso del nosocomio di Milano. E’ deceduta lo scorso sabato all’alba, intorno alle 5.43.

Nulla da fare per la 40enne. I medici hanno tentato anche un cesareo d’urgenza, ma il piccolo è nato già morto a causa di uno choc emorragico. La donna, secondo quanto riferito da fonti locali, ha subìto la rottura dell’utero, che ha causato un massiccia emorragia addominale e, di conseguenza, l’arresto cardiociricolatorio.

Dopo il decesso, i familiari della vittima hanno sporto denuncia e il Niguarda ha inviato una segnalazione al magistrato di turno, che ha disposto il sequestro della salma e il suo trasferimento all’istituto di medicina legale per l’autopsia.

Nel frattempo, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e aborto colposo. La clinica si difende: “Assoluta trasparenza: abbiamo messo tutto a disposizione della magistratura”.

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