Milano – In occasione della giornata mondiale dell’Alimentazione, il capo dello Stato, Sergio Mattarella si è recato alla Fiera dell’Expo a Milano.
“Il diritto al cibo e all’acqua possono essere raggiunti in tutti i continenti, l’importante è che la cooperazione prevalga sul conflitto e il dialogo sul fanatismo”, ha dichiarato Mattarella che ha consegnato la carta di Milano, manifesto della lotta alla malnutrizione, al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon.
“Questo documento è il frutto di un lavoro comune che dovrà continuare nel tempo in un mondo dove talvolta le regole della finanza prevalgono su quelle dell’economia. Nutrire il pianeta – ha aggiunto – è una sfida epocale che abbiamo davanti ed è inseparabile dalla parola pace. Solo un’azione corale può debellare la malnutrizione e la povertà”.
Commenti anche sulla situazione degli immigrati: “Sulle coste italiane negli ultimi mesi ci sono stati 300mila migranti, lei stesso ha potuto constatare il nostro impegno – ha detto rivolgendosi a Ban Ki-Moon – la portata di questi flussi ha scosso le coscienze europee. Di certo si è posta la drammatica esigenza di migliorare le condizioni di vita nei Paesi di origine”, ha concluso Mattarella.
Il segretario Onu: “Bisogna rafforzare l’impegno contro la fame nel mondo intero. Le nostre risorse alimentari hanno grande valore e noi le sprechiamo, c’e’ da vergognarsi”.
Presente all’incontro anche il ministro degli esteri Paolo Gentiloni che ha dichiarato: “Spero che questa esposizione universale di Milano, in cui le Nazioni unite sono state protagoniste come mai prima, sia per tutti il segno che una strada nuova può essere condivisa”. Poi ha ribadito l’auspicio di Mattarella, perchè “scelte unilaterali non portano al progresso e alla pace”.
