Attentato a Gerusalemme, 18enne palestinese accoltella passanti ebrei

di Stefania Arpaia

Gerusalemme – Una ragazza palestinese di 18 anni ha aggredito e accoltellato due passanti ebrei. Uno dei feriti ha estratto una pistola e ha fatto fuoco sulla donna.

L’attentato è avvenuto martedì, nella vecchia città di Gerusalemme, alla Porta dei leoni. Secondo quanto riferito da fonti locali, la giovane ha assalito alle spalle un israeliano che, seppure ferito, le ha sparato da breve distanza ferendola gravemente. La ragazza ha comunque tentato la fuga, ma è stata neutralizzata non lontano da agenti. L’attentatrice, hanno riferito fonti di polizia, era residente a Sur Baher, un rione di Gerusalemme est.

E’ stata immediatamente attuata la messa in sicurezza: la porta di Damasco è stata sbarrata mentre la Spianata delle Moschee è stata evacuata. La zona è presidiata da un centinaio di agenti.

Nella notte sono avvenuti  scontri anche a Jaffa, dove centinaia di arabi hanno aggredito alcuni reparti della polizia israeliana durante una manifestazione.

“Non abbiamo puntato alla violenza, né a una escalation. Ma l’aggressività verso la moschea al-Aqsa e verso i fedeli ha prodotto la situazione. Noi cerchiamo tutto il tempo di impedire un inasprimento”, ha dichiarato il presidente palestinese Abu Mazen in un’intervista al quotidiano israeliano Haaretz.

Intanto, un altro ragazzo israeliano è stato accoltellato a Negev.

 

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