Sclerosi multipla, la “mela di Aism” in piazza

di Redazione

Cesa – Il comune di Cesa, in collaborazione con la Consulta Anziani, Pensionati e Disabili e con il contributo dell’Istituto alberghiero “Drengot” succursale di Cesa, allestirà sabato 10 e domenica 11 ottobre un gazebo in Piazza De Michele per sostenere una raccolta fondi organizzata dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlsu (Aism).

Si tratta di una iniziativa a carattere nazionale ed a livello cittadino sarà allestito un Punto di Solidarietà.

L’Aism presieduta da Roberta Amadeo e la sua Fondazione (Fism Onlus) presieduta dal Professor Mario A. Battaglia, da oltre 45 anni, combattono una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale che in Italia colpisce oltre 75.000 persone. Sono oltre 2.000 i nuovi casi diagnosticati all’anno (1 ogni 4 ore). La sclerosi multipla, cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante, colpisce più le donne degli uomini (il rapporto è 2 a 1), e si manifesta soprattutto tra i 20 e i 40 anni, momento della vita in cui si pensa a progetti importanti per il futuro: lo studio, il lavoro, le relazioni sociali e la famiglia.

“La Mela di Aism” sarà protagonista nel fine settimana. In migliaia di piazze di tutta Italia ci sarà questo frutto, offerto ai cittadini in cambio di una donazione. Tanti contributi che, messi insieme, possono dare una spinta decisiva alla ricerca contro la sclerosi multipla.

“Abbiamo aderito a quella che è stata la richiesta dell’associazione Aism – spiegano sia il sindaco Enzo Guida sia l’assessore ai servizi sociali Giusy Guarino – ed abbiamo chiesto la collaborazione della Consulta Anziani, Pensionati e Disabili per allestire questa iniziativa”. Infatti, referente locale della iniziativa sarà Luigi Alma, presidente della Consulta, con il coinvolgimento di tutto l’organismo.

In piazza ci saranno anche gli alunni della succursale dell’Istituto Alberghiero “Drengot” per dare il loro prezioso contributo, grazie alla sensibilità del preside Nicola Buonocore e della professoressa Imma Magliulo, coordinatrice locale dell’istituto.

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