Puzza, il caso Ecotransider in Regione. Graziano: “Se necessario revocare autorizzazioni”

di Antonio Taglialatela

Gricignano – Dopo il corteo di protesta che ha raccolto l’adesione di migliaia di cittadini, la vicenda Ecotransider, azienda ritenuta la “fonte della puzza” che infesta il territorio di Gricignano, Carinaro e Teverola, approda in Regione Campania, all’attenzione della Commissione speciale “Terra dei Fuochi”, presieduta da Giampiero Zinzi

Giovedì mattina erano presenti i sindaci e rappresentanti dei comuni interessati, insieme alla professoressa Maria Laura Mastellone, che ha redatto una relazione sullo stato ambientale dell’area industriale di “Aversa Nord”, da cui sono emersi dati preoccupanti, legati a percentuali di sostanze organiche e aromatiche superiori alla norma, e ai consiglieri regionali Stefano Graziano (Pd), Vincenzo Viglione e Tommaso Malerba (M5S), Massimo Grimaldi (Caldoro presidente), Francesco Emilio Borrelli (Verdi), Carmine De Pascale (De Luca presidente).

I sindaci di Gricignano, Andrea Moretti, e di Teverola, Dario Di Matteo, hanno chiesto l’intervento della Regione Campania nella vicenda, anche perchè è proprio l’ente regionale che ha consentito all’azienda di ampliare la propria attività in quella dello stoccaggio dei rifiuti umidi.

Proprio Moretti ha provveduto ad emettere un’ordinanza che ha stoppato le attività di stoccaggio dell’umido nell’impianto situato nella zona industriale. Ordinanza sospesa provvisoriamente dal Tar Campania che, in attesa che la Ecotransider provveda a mettere a norma gli impianti, come si evince dal dispositivo emesso dagli stessi giudici amministrativi, ha fissato l’udienza di merito al 3 dicembre prossimo.

“Attendiamo i trenta giorni prescritti dal Tar all’Ecotransider per effettuare gli interventi di adeguamento ai propri impianti per il trattamento dei rifiuti ma al trentunesimo assumiamoci la responsabilità di agire, arrivando prima della magistratura per giungere, se necessario, per la revoca delle autorizzazioni”, ha detto il consigliere Graziano. “E’ stata un’audizione molto utile in quanto è stato ricostruito il quadro generale di questa complessa problematica che vivo ogni giorno sulla mia pelle e di cui ho personalmente informato la giunta nella persone del vicepresidente Bonavitacola. Non dimentichiamoci che l’Ecotransider è in amministrazione controllata per cui ci troviamo in una sorta di Stato contro Stato. Nel corso della discussione sono emerse alcune questioni interessanti che dovremo approfondire per tutelare la salute dell’intera popolazione che vive a ridosso dell’insediamento industriale”. 

“Abbiamo preso un’iniziativa doverosa – ha spiegato il presidente della commissione, Zinzi – a seguito delle richieste di intervento dell’Amministrazione di Gricignano d’Aversa e dei cittadini che abitano i centri adiacenti all’area industriale e che lamentano l’emissione di cattivi odori sorti con l’insediamento dell’azienda Ecotransider. Con l’incontro di oggi abbiamo avviato un percorso sinergico, a breve convocheremo una nuova audizione chiedendo l’intervento anche dell’Asi, dell’azienda di trattamento rifiuti e dell’assessore Fulvio Bonavitacola affinché il Governo regionale si assuma un impegno chiaro su questa problematica. La politica deve saper costruire opportunità compiendo scelte che vadano ad alleviare il disagio dei cittadini”.

Dalla professoressa Mastellone è giunta una proposta condivisa dai consiglieri regionali presenti: la redazione di un regolamento sulle soglie olfattive. “E’ una proposta – ha commentato Zinzi – sulla quale lavoreremo già dalle prossime ore. Con questo regolamento, già peraltro attuato presso altre Regioni, le emissioni prodotte dagli impianti, vecchi e nuovi, di trattamento dei rifiuti dovranno essere monitorate per evitare che superino la soglia prevista”.

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