Il canto della tammorra dà l’ultimo saluto a Italia Dell’Aversana

di Redazione

Aversa – La voce di Marcello Colasurdo, maestro della Tammorra napoletana, ha dato l’ultimo saluto a Italia Dell’Aversana, la donna investita e uccisa martedì mattina ad Aversa, in via Costantinopoli, da un’auto pirata.

Le esequie sono state celebrate, dal vescovo Angelo Spinillo, nella chiesa di San Nicola, alla presenza di centinaia di persone, tra familiari, amici e conoscenti della 57enne che lavorava all’ospedale “Moscati” di Aversa.

Durante l’omelia il vescovo Spinillo ha ricordato la bontà d’animo e la disponibilità di Italia, sia a livello professionale che umano, sottolineando che persone come quelle che l’hanno uccisa ne rappresentano esattamente l’antitesi, offendendo tutta la comunità.

All’uscita del feretro il maestro Colasurdo ha eseguito un verso di un brano tradizionale partenopeo, per concludere con un semplice ma sentito “Ciao Italia”, seguito da un lungo applauso.

Intanto, sul fronte delle indagini, l’individuazione dell’auto killer potrebbe essere vicina. Gli investigatori si tengono abbottonati, ma la sensazione del cronista è che tra quei filmati che, a decine, i carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, coordinati dal colonnello Vittorio Carrara e dal tenente Flavio Annunziata, stanno visionando dopo averli prelevati dalle telecamere di videosorveglianza, qualcosa ci sarebbe (leggi qui).

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