“Cesa C’è” alla maggioranza: “Jatevenne”

di Redazione

Cesa – Il gruppo di opposizione “Cesa C’è”, in un manifesto dal titolo “Facitec ‘o piacere: Jatevenne” (Fateci il favore: andate via”), accusa l’amministrazione Guida di approssimazione e di aver triplicato le spese relative alle indennità di sindaco, assessori e consiglieri.

Riceviamo e pubblichiamo:

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è emersa tutta l’approssimazione dell’amministrazione Guida. Al consigliere Alma, del gruppo Cesa C’è, non è stato permesso di terminare un intervento sui rapporti tra protezione civile e vigilanza ambientale, dopo le tante dimissioni dei volontari e nonostante vi fosse una delibera all’ordine del giorno, e i cittadini non sapranno mai come è andata perché da quando vi siete insediati non pubblicate più sul sito del Comune le registrazioni del Consiglio Comunale, alla faccia della tanto sventolata trasparenza.

Si ha inoltre la sensazione che alcune delle modifiche apportate ai regolamenti comunali non le abbiate proposte per renderli più efficienti e nell’interesse della comunità, ma solo per compiacere vostri amici e sostenitori.

Avete sventolato come grande manovra di bilancio la delibera sull’addizionale Irpef,  sbagliando l’interpretazione della legge, (addirittura avete subito il richiamo del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha minacciato di impugnare la delibera) e quando avete capito che la delibera sull’addizionale Irpef non comporta un risparmio per i cittadini, ma nella maggior parte dei casi un aggravio, l’avete ritirata in extremis dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale senza dare nessuna spiegazione all’organo più rappresentativo della nostra comunità.

Perché non spiegate quanto pagava prima di Irpef e quanto pagherebbe oggi un cittadino con un reddito, ad  esempio, di 18mila euro? Se volevate veramente diminuire la pressione fiscale potevate esentare dal pagamento dell’Imu le seconde case date in comodato d’uso ai figli, su cui vi ergevate a paladini ma invece non avete fatto niente.

L’ unica cosa certa, della quale vi riconosciamo il merito, è stata stabilire le vostre indennità. Mentre la legge Del Rio vi ha costretto a portare in consiglio una delibera che dichiara invariate le spese teoriche delle indennità della giunta, perché gli assessori restano quattro, nella realtà pochi giorni prima con la delibera di giunta numero 60 del 15 settembre 2015 avete più che triplicato le spese per le vostre indennità rispetto agli anni precedenti stabilendo anche che il presidente del Consiglio comunale percepirà l’indennità (è la prima volta in assoluto nella storia di Cesa).

Ecco quanto costerà ogni mese l’amministrazione ai cittadini:

Sindaco  Avv. Vincenzo Guida                            80%………………      €  2.007,98

Vice Sindaco Luigi de Angelis                             80%……………… €  1.003,99

Assessore D.ssa Giuseppina Guarino               80%………….€  903,59

Assessore Dott. Antimo Dell’Omo                     80% ……………     €  903,59

Assessore D.ssa Filomena Di Santo                  50% ……………     € 564,74

Presidente Consiglio Comunale Erika Alma    100%  ….     €  250,99

importo complessivo mensile ……………………….    €  5.634,88

in confronto all’anno 2014

Sindaco  Dott. Cesario Liguori ……………………….      € 0

Vicesindaco Cesario D’agostino………………………      €  313,87

Assessore Carmine Alma ………………………………        € 0

Assessore Romeo GiovanBattista ………………………    €  683,22

Assessore Nicolina Bortone ……………….……………       €  683,22

Presidente Consiglio Comunale Marco Marrandino   € 0

importo complessivo mensile …………………     € 1680,31

Se durerete cinque anni, cosa che non ci auguriamo per il bene dei nostri concittadini, costerete 338.092,80 euro, mentre ai cittadini continuerete a raccontare tante frottole sulla riduzione della tasse.

jatevenn

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