Usa, bimba supera security per parlare con Papa: “Aiuti mio padre immigrato”

di Stefania Arpaia

Washington – Una bimba di 5 anni, durante la visita di Papa Francesco negli Usa, ha sfidato il cordone dei poliziotti della security per poter raggiungere il Pontefice e parlare con lui.

La bambina, Sofi Cruz, figlia di immigrati irregolari messicani in California, ha ottenuto il consenso di Bergoglio, ha raggiunto la Papamobile, e gli ha raccontato la sua storia. Il Papa: “Lasciatela venire a me”.

Le immagini della piccola con in mano una lettera sono diventate simbolo di speranza. Nella missiva si chiedeva di parlare con il presidente degli Stati Uniti. “Parli con Obama e lo convinca a cambiare la legge sull’immigrazione”, recitava la lettera. Poi il lungo abbraccio con il Papa. 

“Credo di avere il diritto di vivere con i miei genitori – ha poi spiegato ai media statunitensi Sofi- Ho il diritto di essere felice. Il mio papà lavora molto in una fabbrica. Tutti gli immigrati come il mio papà hanno bisogno di questo Paese. Meritano di vivere con dignità e nel rispetto. Meritano una riforma dell’immigrazione”.

La piccola ha paura che i genitori possano essere rimpatriati da un momento all’altro. Dell’incontro con il Papa si è detta particolarmente felice.

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