Scontro Pd-Lega su migranti. Salvini: “Renzi è un verme”

di Stefania Arpaia

Roma – Scontro Pd-Lega in merito alla questione migranti. Violente le parole usate da Matteo Salvini, leader Lega nord, che da tempo batte i pugni sulla situazione dei profughi, contro il premier Matteo Renzi.

“Un presidente del Consiglio che usa un bambino di tre anni morto su una spiaggia per fare campagna elettorale, dal mio punto di vista è un verme”, ha dichiarato Salvini in un intervento, lunedì mattina, al programma “Mattino 5”.

“E’ squallido – ha proseguito – un presidente del Consiglio che insulta la maggioranza degli italiani che chiedono regole, rispetto, sicurezza, tranquillità, accoglienza per chi scappa veramente dalla guerra, ma l’espulsione per chi non scappa da nessuna guerra. Chi scappa dalla guerra deve essere accolto, ma qui arrivano in maggioranza clandestini”.

E ancora: “Quali cooperative guadagnano milioni di euro grazie al Cara di Mineo?. La struttura è un ex villaggio militare, con villini, aria condizionata, parabola, campi di basket e calcio. Un trattamento gratuito come al Cara di Mineo molti italiani se lo sognano”.

Intanto, arrivano le prime critiche contro le parole del leader del Carroccio. Ernesto Carbone, del Pd, commenta con un tweet: “Matteo Salvini dopo aver usato tutte le vittime di questo paese, finge di scandalizzarsi per una foto.
Verme è chi il verme fa”.

Le parole di Salvini, in particolare, fanno riferimento alle dichiarazioni fatte da Renzi, domenica sera, alla festa dell’unità. “C’è un livello di umanità sotto il quale non bisognerebbe scendere – ha riferito il premier, parlando di Salvini e Grillo – davanti alle dichiarazioni di chi dice che è un problema di questo governo, non c’è una destra contro una sinistra ma bestie contro umani”.

Ha aggiunto: “Certo ci vogliono delle regole, non si può andare avanti con l’iperbuonismo ma neanche andare avanti facendo finta di niente e mai si può rinunciare a salvare una vita umana. E se – aggiunge – per queste scelte perderemo un punto nei sondaggi non ci interessa”.

Salvini contrattacca: “L’incapace chiacchierone ha paura, è nervoso, insulta milioni di italiani. Sono una ‘bestia’ perché difendo gli italiani? Allora sì, sono una bestia. Renzi clandestino”.

“Ha ragione Renzi – ha replicato anche Gasparri –  ci sono umani contro bestie. Lui è un asino”.

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