Georgia, donna condannata a pena capitale: prima esecuzione dopo 70 anni

di Stefania Arpaia

Washington – E’ stata uccisa Kelly Renee Gissendaner, detenuta condannata alla pena capitale in Georgia. Si tratta della prima esecuzione di una donna negli ultimi 70 anni.

Sono stati vani tutti gli appelli e la mobilitazione dei cittadini che avevano chiesto l’annullamento dell’esecuzione. Anche Papa Francesco, durante il viaggio negli Usa, aveva chiesto la revoca della pena e il fermo del boia.

L’esecuzione nel carcere della Jackson County era stata ritardata da tre appelli presentati dai legali della donna, tutti rifiutati dalla Corte Suprema. La donna, 47 anni, è morta in seguito ad iniezione legale. 

Gissendaner era stata condannata alla morte capitale in seguito all’omicidio del marito nel 1997, investito con l’auto dell’amante. Condannato anche Gregory Owen, amante della Gissendaner, che potrebbe uscire nel 2022 e che testimoniò contro la donna. 

I figli avevano perdonato la sua azione e avevano più volte chiesto alla corte il rinvio della pena. L’esecuzione è avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì.

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