Paolo Santulli dona al Comune sette dipinti di illustri aversani

di Nicola Rosselli

Aversa – Se è vero che a fare notizia non è il cane che morde l’uomo, ma l’uomo che morde il cane, allora fa certamente notizia la circostanza che vede un politico regalare dei beni all’amministrazione pubblica piuttosto che cercare di sottrarne. E’ di questi giorni, infatti, la notizia che l’ex parlamentare centrista e consigliere comunale uscente Paolo Santulli ha donato ben sette dipinti, di ottima fattura, all’amministrazione comunale di Aversa.

Si tratta di un quadro, opera di Ugo De Cesare, raffigurante lo sfortunato sindaco Giuseppe De Lieto, assassinato da un cittadino al quale aveva più volte fatto del bene, collocato nell’aula consiliare. Gli altri sei quadri, opera di Antonio Manna, sono serviti, di fatto, per allestire la “Sala della Memoria”, ubicata al quarto piano della casa comunale, in una stanza adiacente la stessa aula consiliare.

I dipinti raffigurano, in pratica, i più illustri tra i figli ai quali Aversa ha dato i natali: i musicisti Domenico Cimarosa e Niccolò Jommelli con il maestro Gaetano Andreozzi, lo scienziato e rettore de La Sapienza di Roma, oltre che ministro dell’Università e della Ricerca, Antonio Ruberti, il giureconsulto e presidente della Corte Costituzionale (anche lui ministro guardasigilli) Vincenzo Caianiello, lo storico e scienziato fondatore dell’istituto della patologia del libro a lui intitolato.

“Il sindaco Sagliocco – ha dichiarato Santulli – voleva fare questa sala della memoria, ma c’erano solo stampe. Ho proposto di far fare queste opere, ma, al momento del pagamento, il comune non aveva fondi, per cui ho effettuato io il pagamento perché credo che perdere la memoria significa perdersi. Comunque ci sono anche altri aversani che andrebbero ricordati e speriamo che questa idea di Sagliocco abbia a continuare”.

Per la cronaca, il passaggio di proprietà tra Santulli e il comune di Aversa è stato anche sancito ufficialmente attraverso una delibera di giunta con la quale l’Ente ha accettato la donazione in questione.

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