Illuminazione pubblica e la beffa del numero verde

di Antonio Arduino

Aversa – “Spettabile Redazione, sono un cittadino aversano che abita in via Garofano. Avendo letto le dichiarazioni del sindaco relative all’efficienza della società che gestisce l’impianto di illuminazione della città, grazie ad un contratto sottoscritto con l’amministrazione che garantisce la sostituzione dei pali, il sindaco ha detto più volte che ne sono stati sostituiti già un centinaio, e gli interventi di riparazione e di sostituzione di lampade dove l’illuminazione non fosse funzionante purché i cittadini collaborino segnalando i guasti chiamando il numero verde della società, dal momento che nella strada in cui abito ci sono parecchi lampioni non funzionanti che creano pericolo, soprattutto a chi cammina a piedi di sera, ho chiamato il numero 800031665 indicato sul piano di uno dei lampioni ma mi è stato risposto che la società non cura il servizio ad Aversa. Possibile che quel numero sia sbagliato?”.

Questa la domanda che pone un lettore che firma la mail chiedendo l’anonimato. Abbiamo verificato, innanzitutto controllando che il numero indicato fosse corretto, quindi abbiamo effettuato la chiamata indicando all’operatore la città e la strada in cui si verifica il guasto. “Il nostro servizio – ha detto – non copre il comune di Aversa ma solo i comuni di Carinaro e Gricignano. Il numero che lei ha è sbagliato”.

Quello corretto – 800.600.323 – lo abbiamo trovato recuperandolo da un comunicato stampa emesso a suo tempo dall’amministrazione comunale. Naturalmente abbiamo chiamato, chiesto conferma che il servizio venisse effettuato ad Aversa e, dopo aver domandato se tra le incombenze vi fosse anche la sostituzione delle lampadine fuori uso e delle coperture dei lampioni, abbiamo segnalato il guasto che interessa alcuni lampioni presenti sia nel tratto dell’arteria compreso tra via Di Jasi e viale Kennedy sia quello che raggiunge il cimitero.

“Trasmetterò la segnalazione e il guasto verrà riparato nel giro di tre o quattro giorni”, ci ha assicurato l’operatore dopo aver chiesto il nostro nome e il numero telefonico. Era il 5 agosto, ad oggi l’intervento ancora non c’è stato.

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