E’ finita: Sagliocco e la maggioranza si dimettono

di Nicola Rosselli

Aversa – Alla fine si è optato per le “dimissioni di massa”. Il sindaco Giuseppe Sagliocco e gli 11 consiglieri della sua maggioranza hanno deciso di abbandonare l’amministrazione cittadina dopo il caos avvenuto in occasione dell’approvazione del bilancio.

“Oramai resta ben poco da fare e ne siamo convinti”, aveva detto stamani Sagliocco. Una dichiarazione importante se si pensa che ieri, ad ora di pranzo, l’intera vicenda sembrava assumere i contorni di una telenovela con dieci consiglieri comunali (Francesco Perillo, Mario Tozzi, Nico Nobis, Luciano Luciano, Paolo Santulli, Luigi Vargas, Rosario Capasso, Stefano Di Grazia, Salvatore Della Vecchia e Gabriele Costanzo, mancava solo Raffaele Marino perché assente) che avevano rivolto una nota al presidente del consiglio comunale Giuseppe Stabile, chiedendo la convocazione di una seduta dell’assise da tenersi entro il termine di cui alla diffida del Prefetto di Caserta, ossia entro oggi, con all’ordine del giorno “Approvazione Bilancio Previsionale E.F.2015. Relazione previsionale e programmatica e Bilancio Pluriennale 2015/2017. Programma Triennale delle OO.PP. ed elenco annuale dei lavori 2015”.

Una nota che, di fatto, non si è nemmeno riusciti a notificare a Stabile che continua ad essere assente dalla scena politica dopo il presunto malore che lo avrebbe colpito durante la seduta di consiglio comunale, successivamente andata deserta per mancanza di numero legale.

“Sostanzialmente, – ha dichiarato il primo cittadino – questa difficoltà del presidente che non sta bene ci ha costretto a fare una riflessione con i consiglieri di maggioranza e abbiamo deciso di chiedere una convocazione urgente del consiglio comunale, ma eravamo e siamo consci che si tratta solo di una procedura istituzionale esperita al di là dell’esito. Abbiamo messo in campo tutto l’iter, ma c’è stato la difficoltà della notifica ed ora gli sviluppi appaiono ovvi”.

Richiesto dal cronista di una valutazione politica, il sindaco ha dichiarato: “La valutazione politica è nei numeri. Con il malore di Stabile non abbiamo i numeri e dobbiamo prenderne atto. Per due volte ho saputo resistere alle lusinghe del consiglio regionale per rispettare il volere degli aversani che mi hanno eletto al primo turno ad una carica che ritengo importante e prestigiosa. Ho superato anche problemi fisici che non ho mai pubblicizzato e che mi consigliavano atteggiamenti e impegni più soft. Ora sarà proprio un impedimento fisico a mandare a monte questa esperienza. Malore dal quale auguro al presidente di vedersi guarito”.

“La città di Aversa – ha concluso Sagliocco – rappresenta un’ottima occasione per poter amministrare in maniera consona da portarla tra le prime della Campania, cosa che pensiamo di aver fatto in questi tre anni e speriamo che chi ci seguirà continuerà sul nostro esempio”.

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