Carenze all’ospedale “Moscati”, blitz del M5S

di Antonio Arduino

Moscati m5s

Aversa – Blitz del Movimento Cinque Stelle all’ospedale “Moscati”. Una visita a sorpresa effettuata dai consiglieri regionali Vincenzo Viglione, componente della commissione Igiene e Sanità, e Gennaro Saiello sollecitata dalle richieste dei cittadini esasperati dalle condizioni di emergenza in cui vive da tempo il nosocomio aversano, dove il pronto soccorso e la divisione di medicina sono, purtroppo, spesso oggetto dell’attenzione dei media per risse tra pazienti e personale e per insufficienze assistenziali dovute principalmente alla presenza quotidiana di ricoverati in barelle posizionate nel corridoio del reparto, condizione che cancella di fatto il diritto alla riservatezza e alla dignità degli ammalati.

Per conoscere le ragioni di queste carenze Viglione e Saiello si sono portati dal direttore sanitario del presidio Mario Borrelli e dai responsabili del pronto soccorso e della medicina. Incontri definiti importanti dai due consiglieri regionali che, dopo essere entrati nei dettagli delle motivazioni delle carenze segnalate dall’utenza, hanno espresso la volontà di attivarsi perché il governo campano, nella persona del presidente De Luca, che riveste anche la carica di commissario per l’emergenza sanità, affronti la fondamentale tematica della ridistribuzione delle risorse ospedaliere sul territorio in termini di personale e di presidi.

Valutando la possibilità di dare attuazione a quanto deciso anni or sono con il piano ospedaliero regionale, rimasto sulla carta, di eliminare gli ospedali definiti pericolosi, perché privi di reparti ed attrezzature in grado di dare risposte immediate e complete ai cittadini che vi si rivolgono ricavandone solo perdita di tempo prezioso.

Un processo che richiede tempo, doloroso per chi deve rinunciare ai serbatoi di voto rappresentati da quegli ospedali ma necessario se si intende garantire davvero assistenza. Più veloce, invece, può essere l’intervento che chiederanno i consiglieri regionali relativamente alla eliminazione di carenze strutturali constatate nel giro di visita quali sono la mancanza di chiusura dalle porte dei servizi igienici di alcuni reparti che creano problemi ai ricoverati. Impossibilitati di chiudere la porta quando si devono servire del bagno sono costretti a farsi accompagnare da qualcuno che la tenga chiusa mentre usano i servizi igienici privi, tra l’altro, di sapone, carta igienica, asciugatori.

Altra carenza eliminabile in tempi brevi, meglio se brevissimi per i consiglieri, è il fuori servizio – che durerebbe da mesi – di uno degli ascensori usati dal personale sanitario e parasanitario, cosicché nell’unico funzionante viene trasportato di tutto, dal vitto, alla biancheria sporca, alla spazzatura, agli ammalati in barella o su sedia, ai defunti. Infine c’è l’aspetto sicurezza, i consiglieri regionali hanno constatato l’assenza delle lance antincendio negli appositi contenitori distribuiti nelle scale di emergenza, dove la bocchetta erogatrice dell’acqua c’è e funziona ma, senza lancia, diventa inutilizzabile in caso d’incendio.

Su queste ed altre carenze, come la mancata realizzazione dell’isola ecologica destinata al deposito dei rifiuti, Viglione e Saiello chiedono e si aspettano un intervento immediato della direzione dell’Asl Caserta.

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