Caos bilancio, voci di corridoio: “Il malore di Stabile un escamotage”

di Antonio Arduino

Aversa – Il malore del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Stabile, sarebbe una soluzione di comodo escogitata dall’amministrazione per salvare la faccia e scampare da eventuali procedimenti del Prefetto di Caserta a cui si sono rivolti i consiglieri Dello Vicario e Palmieri per segnalare la mancata trasmissione della comunicazione della convocazione del consiglio sul bilancio?

Personalmente auguriamo a Stabile di rimettersi al più presto e senza conseguenze dal malore sofferto ma questa è la voce che circola nella casa comunale. La riportiamo per dovere di cronaca perché chi la sussurra sottolinea come il tutto sia nato dalla mancata risposta della segretaria comunale all’insistente e ripetuta richiesta fatta da un gruppo di consiglieri di opposizione di conoscere, non considerando sufficienti le assicurazioni verbali fornite, come fosse stata data comunicazione della seduta consiliare a consiglieri in vacanza fuori dei confini nazionali, in particolare come potesse avere ricevuto la comunicazione Paolo Galluccio, in vacanza.

Per risolvere il problema che, secondo Gianpaolo dello Vicario, avrebbe creato un vizio di legittimità ai lavori dell’assemblea era stato proposto più volte, l’ultima da Augusto Bisceglie, di sospendere il consiglio e contemporaneamente convocarlo d’urgenza da quella sede, quindi senza necessità di trasmettere in alcun modo la convocazione, entro ventiquattr’ore come prevede il regolamento.

Una proposta che avrebbe salvato capra e cavoli perché avrebbe annullato l’eventuale vizio di forma creato dalla mancata ricezione della convocazione segnatala da alcuni consiglieri, perché non sarebbero stati non informati anche altri componenti dell’opposizione, facendo cadere la necessità di rivolgersi al Prefetto e consentendo a tutti i consiglieri, anche a Paolo Galluccio ormai sulla strada del rientro in Italia, di essere presente in aula per confrontarsi sul bilancio di previsione e piano triennale. La proposta è stata regolarmente bocciata dalla maggioranza che, a quanto pare, secondo voci di corridoio deve averci ripensato.

Da qui il malore accusato dal presidente Stabile che, stando a quando affermato da consiglieri a lui vicini e direttamente informati, stava bene ed era pronto a riconvocare il consiglio già qualche ora dopo la sospensione dell’assise conclusa per mancanza del numero legale, venuto meno grazie alla collaborazione dell’opposizione che da settimane puntava alla data del 2-3 settembre per la data del consiglio. Si tratta di voci forse malevoli, ma come diceva Giulio Andreotti chi pensa male spesso ci azzecca.

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