I “Suoni di Napoli” al Maschio Angioino

di Redazione

Napoli – Un pizzico di poesia intervallata dal rap e dallo stile napoletano che incontra le suggestioni greche. È così che nasce “Suoni di Napoli”, il nuovo format curato da tre realtà discografiche napoletane: la Maracco Music, l’area live e la Full Heads.

Banco di prova di questo melting pot musicale è stato il maschio angioino, dove per una sera si sono alternati artisti emergenti. Una sfida che come testimoniano le parole di Luciano Chirico, dell’etichetta indipendente Full Heads, sembra essere stata vinta. Per una notte sullo stesso palco si sono esibiti Peppoh, Marina Mulopulos, Tommaso Primo e tra gli altri Maldestro.

L’evento, che tra gli spettatori ha registrato anche la presenza dell’assessore ai Giovani, Alessandra Clemente, rientra nella rassegna del festival del teatro comico e del cabaret “ridere”, organizzata dal teatro totò e dall’associazione teatro burattini.

L’obiettivo è raccontare la città attraverso contaminazioni musicali inedite e non solo. I “Suoni di Napoli” puntano però soprattutto a creare una nuova scena cantautorale, dando spazio ai giovani e alla sperimentazione.

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