Napoli, nasce a Barra il primo “Punto Luce” di Save the Children

di Redazione

Napoli – Nasce a Barra il nuovo “Punto Luce” di “Save the Children”, che accoglie i bambini e gli adolescenti del quartiere. 4.500 metri quadrati, tra locali e spazi esterni, dove i ragazzi dai 6 ai 16 anni potranno svolgere gratuitamente attività motorie e sportive, laboratori creativi, attività circensi, teatro, musica, supporto allo studio, educazione all’uso responsabile dei nuovi media.

Quello di Barra, sito vicino l’istituto “Rodinò”, è il secondo Punto Luce che apre a Napoli: il primo è stato inaugurato nel quartiere Sanità alla fine del 2014 e svolge le attività con l’associazione “Pianoterra Onlus” negli spazi della chiesa di San Vincenzo e Immacolata.

Grazie alla collaborazione con la Municipalità 6 di Napoli, “Save the Children” – organizzazione che dal 1919 è dedicata a salvare la vita ai bambini e tutelarne i diritti – ha riqualificato due campi sportivi, un’area verde per il gioco e il tempo libero, una struttura per le attività di laboratorio e un centro socio-educativo di circa 160 metri quadrati, messo a disposizione dall’Istituto comprensivo “68° G.Rodinò”, che gli stessi ragazzi che frequentano il “Punto Luce” hanno contribuito a decorare.

La risposta del quartiere all’iniziativa è stata positiva: sono già oltre 200 i bambini e gli adolescenti che hanno iniziato a frequentare le attività del “Punto Luce”, svolte grazie alla collaborazione delle cooperative sociali “Il Tappeto di Iqbal”, “Terra e Libertà” e della Uisp (“Unione Italiana Sport per tutti”), da sempre impegnati in interventi educativi rivolti ai minori, offrendo loro un supporto alla crescita e favorendo l’aggregazione e l’inclusione sociale.

Il “Punto Luce” è aperto cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle 19 e tutte le mattine nel periodo estivo.

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