Danilo Rea e Sue Song: il jazz incontra la classica “Sui sentieri degli dei”

di Redazione

Agerola (Napoli) – Hanno sorpreso il pubblico con le loro acrobazie pianistiche, la statunitense di origine coreana Sue Song e Danilo Rea, musicista che vanta collaborazioni con grandi star internazionali del jazz e con alcuni fra i maggiori cantanti pop italiani, in scena giovedì 20 agosto in un concerto dal titolo “One Love” nell’ambito della rassegna “Sui sentieri degli dei” ad Agerola.

Il pubblico ha avuto il privilegio di assistere ad una serata “concepita” esclusivamente per il festival, un incontro speciale tra uno dei musicisti che più ha segnato la scena jazz in Italia e l’eccezionale pianista, sempre alla ricerca del lato poetico dell’interpretazione.

Un gioco intenso per due pianoforti che spazia tra le melodie di Bach e Grieg, passando per Mozart, Beethoven, Ravel, Chopin, Liszt, Rachmaninoff, condito dall’improvvisazione assolutamente personale che Rea è capace di donare.

Studi a Parigi e Budapest, Sue Kyung Song affianca a quelli da musicista impegni in favore di organizzazioni no-profit. Attraverso la fondazione Amoris, di cui è co-fondatrice e presidente, sostiene gli studi alla musica di giovani allievi provenienti da famiglie disagiate.

Definito dalla critica uno dei pianisti più talentuosi a livello internazionale, Danilo Rea è stato insignito del “Premio Francesco Cilea” per la sua creatività artistica e le sue composizioni armoniche, riconoscimento che la città di Agerola ha già consegnato a Nicola Piovani nel 2012, Stelvio Cipriani nel 2013 e Luis Bacalov nel 2014.

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