Canale di Sicilia, elicottero della Marina salva migrante in mare

di Redazione

Nuova strage di migranti nel Canale di Sicilia. Un gommone carico di persone è naufragato al largo delle coste della Libia. Gli uomini della Marina militare hanno salvato 52 persone che erano ancora a bordo dell’imbarcazione, semiaffondata. I superstiti hanno raccontato ai soccorritori che sul gommone c’erano più di cento profughi.

Il naufragio è avvenuto ad una quarantina di miglia dalla Libia. Il gommone in difficoltà, in parte già sgonfio, è stato avvistato dall’elicottero della nave Mimbelli, che ha immediatamente lanciato le zattere di salvataggio e ha comunicato la situazione di emergenza.

Secondo i superstiti, dunque, all’appello mancherebbero circa 50 persone. Sul punto segnalato si è diretta a tutta velocità la nave Fenice, che in precedenza aveva già effettuato un intervento di soccorso, recuperando circa 119 migranti.

Successivamente l’elicottero della nave Orione, in pattugliamento nella zona del secondo soccorso, ha avvistato due migranti aggrappati ad un barile. I due migranti sono stati salvati dal personale dell’elicottero e trasbordati prima sula Mimbelli per un controllo sanitario e infine sulla Fenice che li sbarcherà a Lampedusa in giornata. La nave Mimbelli rimasta in zona ha continuato le ricerche di eventuali dispersi.

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