Opg, aggressione ad agenti: Villano ridimensiona la versione del Sappe

di Redazione

Aversa – Cinque agenti della Polizia penitenziaria sono stati aggrediti e colpiti con violenza da un internato nell’ospedale psichiatrico giudiziario “Saporito” di Aversa. A renderlo noto è Donato Capece, segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria – Sappe.

“L’aggressione – sottolinea – fa seguito a quella avvenuta alcuni giorni fa nel carcere di Benevento. Altro che dichiarazioni tranquillizzanti, altro che situazione tornata alla normalità – dice Capece – i numeri dei detenuti in Italia sarà pure calato, ma le aggressioni, le colluttazioni e i ferimenti si verificano costantemente, con poliziotti feriti e celle devastate”. Capece chiede al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ed al Capo dell’Amministrazione Penitenziaria, Consolo, di adottare “con tempestività urgenti provvedimenti, a cominciare dalla sospensione della vigilanza dinamica delle sezioni detentive e dalla dotazione ai baschi azzurri di strumenti di difesa personale”.

Il commissario Villano: “Nessun episodio grave” – Non condividono, però, la versione resa dal sindacato Sappe in relazione all’aggressione di cinque agenti penitenziari all’interno dell’Opg ‘Saporito’ i responsabili della struttura aversana oramai in via di dismissione, dove la dinamica è raccontata in maniera diversa.

Assente per ferie la direttrice Elisabetta Palmieri, ad illustrare quanto avvenuto tra le mura dell’ex manicomio criminale è il commissario Villano. “In verità, – ha dichiarato l’ufficiale dei baschi azzurri – si è trattato di un episodio che possiamo definire di ordinaria amministrazione. C’era un ricoverato, piuttosto ben piazzato, che è andato in crisi psicomotoria, per cui è stato necessario intervenire per praticargli una intramuscolo che lo riportasse alla calma. Sono intervenuti cinque colleghi che, ovviamente, nell’azione hanno riportato, così come accade quasi sempre in casi analoghi, qualche lieve trauma. Non è stato necessario il ricorso al pronto soccorso dell’ospedale cittadino, ma sono stati visitati presso la nostra struttura e tre di essi sono stati dispensati per qualche giorno dal servizio”.

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