La Biblioteca Comunale in preda all’incuria

di Antonio Arduino

Aversa – Un orto urbano nel cortile della biblioteca comunale. E’ la sensazione che a prima vista si può avere entrando nella struttura di piazza Federico Santulli. In realtà, si tratta di erba spontanea, erbaccia, nata nel cortile che doveva essere sistemato a seguito di uno sprofondamento, verificatosi tra dicembre 2014 e gennaio 2015, causato, probabilmente, dal carico eccessivo sopportato per essere stato usato come area parcheggio del materiale e dei camion usati per effettuare i lavori di ristrutturazione dell’edificio che, partiti l’11 novembre 2013, secondo la tabella affissa all’esterno dell’ingresso, dovevano essere completati entro 120 giorni, ai quali ne furono poi aggiunti altri 90, insomma in sette mesi i lavori dovevano essere completati.

Invece, ad oggi, sono ancora da completare e il cortile si sta trasformando in una selva di erbacce e non solo il cortile. Perché l’erba spontanea sta nascendo anche all’esterno ed all’interno dell’androne d’ingresso senza che vi sia un intervento destinato ad eliminarla per garantire la pulizia di un edificio pubblico aperto al pubblico, frequentato da decine di giovani.

E sono proprio loro, i giovani, a segnalare l’assenza di cura da parte dell’amministrazione per quello che è un bene pubblico. Perché non solo si consente la crescita di erbacce nell’androne e nel cortile ma non si provvede alla pulizia della pavimentazione fatta di piastrelle bianche e nere.

Basta dare un’occhiata alle mattonelle bianche di piano terra per rendersi conto che stanno cambiando colore, uniformandosi a quello delle nere.

In tema di attenzione mancata gli studenti fanno osservare che sono stati costretti a dover sopportare il caldo torrido di questa estate per il fuori servizio dell’impianto di condizionamento, segnalato senza successo. Inoltre c’è il problema, molto sentito, dagli studenti del limitato orario di apertura della biblioteca aperta lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 8.30 alle 13.30, martedì e giovedì dalla ore 8.30 alle 17.15.

Un orario che limita molto la possibilità degli studenti di fruire della struttura perché frequentando i corsi universitari, che si svolgono prevalentemente nel corso della mattinata, potrebbero utilizzare la biblioteca solo per due o tre ore nel pomeriggio e solo due volte alla settimana. Un orario che andrebbe, sostengono, modificato prolungandolo anche nei giorni dispari e portandolo almeno fino alle ore 19, come in ogni biblioteca che si rispetti. Ma ad Aversa è tutta un’altra storia, ad Aversa di cultura si parla ma l’amministrazione non fa nulla per promuoverla.

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