Bonifica Via Rossa, Della Valle: “Surreale che Luciano si dichiari soddisfatto”

di Redazione

AversaAlla fine una risposta la si è ottenuta, anche se parziale e confusa. Da oggi abbiamo una certezza: Luciano Luciano da assessore ha seguito tutto l’iter procedurale della bonifica a via Guido Rossa e da quello che dice dimostra anche di conoscere bene tutta la vicenda.

Il progetto, il sopralluogo dell’Arpac e l’invio della documentazione di gara alla Stazione unica appaltante è avvenuto quando lui era assessore. Il suo successore non c’entra nulla. Abbiamo appreso, quindi, che secondo l’Arpac e l’ex assessore Luciano c’erano 9.500 metri cubi di rifiuti da smaltire e per bonificare quell’area occorrevano 700mila euro. Secondo il sindaco e la facoltà di Ingegneria, invece, la bonifica poteva, ed è stata fatta, essere fatta con 50mila euro.

Per inciso, ricordo che l’area in questione fu oggetto di numerosi incendi (ci sono prove certe) che resero i rifiuti presenti all’epoca ‘speciali e pericolosi’. A questo punto ci devono dire chi sbagliò: l’Arpac, l’Università l’ex assessore Luciano o il sindaco? C’erano o non c’erano questi 9.500 metri cubi di rifiuti (speciali) su quel terreno? E se c’erano, che fine hanno fatto?

Garantisco, poi, al mio amico Luciano di essere sereno, tranquillo, lucido e, da quello che leggo e sento sui giornali e per strada, soprattutto felice della scelta che ho fatto nei primi mesi di questa consiliatura. Le insinuazioni e le accuse su questa e su tante questioni non le ha fatte certo il sottoscritto, men che meno a carico di una persona perbene come Luciano. Chi ha lanciato accuse deve chiedere ai responsabili dell’epoca, non ad altri. Anzi, chi ha dei sospetti su fatti penalmente rilevanti non si deve mettere sui giornali a far il demagogo o il novizio. Deve fare come ho fatto io: vada da i carabinieri e presenti un esposto.

Sulla questione della revoca da assessore del 2011, Luciano dice una piccola bugia. Il sottoscritto, con il consigliere Gianpaolo Dello Vicario, era tanto attaccato alla poltrona che ebbe il coraggio di non votare il bilancio di previsione in Giunta. Noi non abbiamo mai portato il cervello all’ammasso.

Se avessi mal tollerato la lontananza dalla ‘scrivania di comando’ (mai ho avuto una scrivania al Comune, comunque) non avrei scelto di passare liberamente all’opposizione.

E’ surreale, tuttavia, che l’assessore all’Ambiente si dichiari soddisfatto per quanto è riuscito a fare il sindaco che con soli 50mila euro ha bonificato un’area con un intervento che, durante il suo assessorato, era stato stimato in 700mila euro.

Il consigliere Gino Della Valle

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