Luke Perry, da Beverly Hills a rockstar squattrinata

di Emma Zampella

È una rockstar in caduta libera, Luke Perry, il famosissimo Dylan di Beverly Hills, indimenticato idolo degli anni ’90.

L’attore, ospite della 45esima edizione del Giffoni Film Festival nella sezione +13, è tornato con un sorprendente film “The beat beneath my feet”, questo il titolo della pellicola diretta dal 35enne londinese John Williams.

Protagonista è  Tom (l’attore Nicholas Galitzine), un adolescente solitario che sogna di diventare una rockstar ma si sente frustrato dalla sua cattolicissima madre single Maria. Quando un forestiero misterioso trasloca nel piano sottostante e comincia a suonare musica rock a tutte le ore, Tom lo riconosce come un chitarrista caduto in disgrazia, Max Stone ( Luke Perry) della rock band Nothing, scomparso da anni e presunto morto ma in realtà eclissatosi perchè debitore di una fortuna in tasse non pagate.

Tom accetta di non denunciarlo alle autorità purchè Max, che ora si fa chiamare Steve, gli insegni a suonare la chitarra elettrica. Tra il ragazzo e l’ex rockstar inizia un cammino di conoscenza che lo porterà dall’inferno alla redenzione. “Il rapporto che si crea tra l’ex rockstar e il ragazzo rispecchia quello che spesso accade nella vita, quando persone che non si conoscono si prendono cura l’uno dell’altra  – ha spiegato Perry – Il personaggio di Max ha la fortuna di avere una seconda chance”.

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