Accordo Grecia-Ue. Renzi: “Crisi finita nel buon senso”. Salvini: “Una buffonata”

di Stefania Arpaia

Bruxelles – Sono giunti i commenti in merito all’accordo che ha evitato la Grexit da parte del capo del consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa a Bruxelles alla fine dell’eurosummit.

“La crisi è finita nel buon senso e nella ragionevolezza, ora si deve lavorare per una soluzione per l’Europa e il suo futuro. L’accordo è stato trovato ai tempi supplementari, si poteva chiudere prima. Ma ora la vera scommessa è giocare una partita diversa, più basata sui valori europei”.

“L’Europa – ha aggiunto – deve essere protagonista degli scenari internazionali di cui invece si parla a giorni alterni: terrorismo, immigrazione. C’è bisogno di un’Europa che faccia bene il suo mestiere. C’è da salvare la Grecia, ma anche l’Europa e gli europei”.

“L’Europa – ha proseguito – è una pianta che rischia di morire, va annaffiata con idee, entusiasmo, proposte e non solo con gestione emergenze e crisi. Per uscire dalla crisi c’è necessità di investire sulla crescita, lo stiamo facendo poco. Credo che costi meno fare un grande investimento sulla crescita che rischiare di fare domani un grande investimento sui salvataggi”.

“C’è stata una discussione vera, anche accesa”, ha raccontato. Il premier ha considerato “un errore” di Tsipras il referendum greco del 5 luglio, “annunciandolo a sorpresa alzandosi dal tavolo. Questo ha minato la fiducia dei partner. A quel punto doveva esserci una scelta: se si fosse andati avanti, si doveva trovare un’intesa, trovata ora con la mediazione e il contributo di tutti, con il coinvolgimento ampio di tutti. La Germania non voleva cambiare il governo greco, questa è fantapolitica”, ha concluso. 

Salvini: “Una buffonata: regaliamo altri 80 miliardi e non ridiscutiamo niente dell’Europa e dei trattati – ha scritto su Twitter il leader di Lega nord – Mi pare che l’Ue si sia comprata la permanenza della Grecia nell’Euro promettendo 80 miliardi in cambio di svendite e regali alle solite multinazionali. Ma il rivoluzionario Tsipras che fine ha fatto? Se questa è l’Europa, bella roba”.

Grillo commenta su Facebook: “E’ incredibile. Non pensavo sarebbero arrivati a tanto. Una settimana per spezzare le reni alla Grecia. Varoufakis si dimette dalla guida del suo ministero. L’ingerenza degli Usa. La proposta di Tsipras uguale per il 95% a quella bocciata dai greci. Il voto del referendum greco calpestato. La Grecia umiliata dalla Germania. Tsipras che si toglie la giacca davanti a Merkel e Hollande: “Prendete pure questa”. Tsipras spinto alle dimissioni per un nuovo governo di unità nazionale gradito alla troika”.

“La democrazia è sospesa: l’umiliazione della Grecia è un monito per tutti i Paesi che vogliono il riconoscimento della loro sovranità. – ha aggiunto – La strategia dell’Eurogruppo è quella del terrore: colpirne uno per educarne 19. #Thisisacoup, questo è un colpo di Stato”.

Giudizio negativo anche da parte di Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera: “Io ero ad Atene domenica e lo dico chiaramente: Tsipras ha tradito il referendum e la democrazia”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico