Tasse e illuminazione, Luongo: “Le alzate di mano al buio si pagano”

di Redazione

Casaluce – Si è tenuto sabato sera il Consiglio comunale per l’approvazione del Bilancio, delle tasse che i contribuenti dovranno pagare per il 2015 e del project financing per l’assegnazione del servizio di gestione e manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione. Nonostante l’importanza degli argomenti trattati che vanno a toccare direttamente le tasche dei cittadini, si è registrata una scarsa partecipazione della cittadinanza.

“Ed è per questo motivo – fa sapere il capogruppo della minoranza Francesco Luongo – che, in virtù del ruolo che ricopriamo, crediamo sia nostro dovere dare qualche spiegazione ai nostri concittadini in merito ad alcune decisioni folli ed irresponsabili assunte dalla maggioranza in Consiglio comunale a danno della collettività”.

“Per quanto riguarda la Tasi – spiega Luongo – l’impegno preso dalla maggioranza in campagna elettorale di ‘dimezzare, come minimo, la tassa’, ovviamente, non è stato mantenuto, quindi a dicembre i casalucesi torneranno a pagare il saldo, considerato che la riduzione è stata di solo mezzo punto, il che appare come una presa per i fondelli”.

“Per la Tari, invece – sottolinea il numero uno dell’opposizione – abbiamo ribadito nella ‘sede ufficiale’ del Consiglio che altri Comuni della Provincia amministrati da politici capaci pagano fino ad 1/3 rispetto a quello che paghiamo noi, ed anche qui, la riduzione è stata di pochi euro, il che ha il chiaro sapore della presa per i fondelli”.

“Infine – chiarisce l’esponente di ‘Vivi Casaluce’ – per la pubblica illuminazione, come già accaduto in passato per il fotovoltaico, ci prepariamo a regalare la gestione del servizio e i guadagni ad un soggetto ‘privato’, per 25 anni, alla modica cifra di 250mila euro circa all’anno. Oggi, invece, stando ai dati forniti dall’amministrazione che ovviamente ci riserviamo di verificare, il costo totale del servizio ammonterebbe più o meno a 219mila euro all’anno, onere che a nostro avviso, potrebbe essere benissimo abbattuto con interventi intelligenti, mirati ed immediati. Basti pensare, per esempio, che la semplice sostituzione delle attuali lampade con quelle a vapore di sodio, tra l’altro a costo zero, farebbe risparmiare alla collettività circa 80mila euro all’anno, ma purtroppo, questa idea che abbiamo proposto alla maggioranza non è stata accolta. Le cose a costo zero a questi signori non piacciono. La nostra opinione, quindi, è che qui si continua ad amministrare pensando a tutto fuorché agli interessi dei cittadini. Avevamo la speranza che i ‘nuovi arrivi’ in maggioranza potessero portare un minimo di giudizio e di buon senso in più, invece, tutto come prima. La proposta di Project Financing che regalerà nostre risorse ad un imprenditore è passata col voto di tutti i Consiglieri di maggioranza, nonostante abbiamo provato in tutti i modi a farli ragionare senza pregiudizi, chi doveva votare, alla fine, ha ‘alzato la mano’”.

“Vogliamo solo ricordare – conclude Luongo – che le alzate di mano al buio, prima o poi, si pagano. Si pagano in termini di credibilità rispetto al popolo e viste alcune recenti vicende di cronaca, si pagano anche di fronte alla legge”.

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