Codici assegnati da infermieri e non da medici: caos al Pronto Soccorso

di Antonio Arduino

Aversa – È caos al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati”. A creare una condizione di difficoltà operativa è una disposizione di servizio che mette l’uno contro l’altro medici del 118 e infermieri addetti a triage, il servizio deputato a determinare la priorità dei soccorsi da prestare ai pazienti che arrivano all’osservazione dei sanitari del servizio di emergenza urgenza del nosocomio.

A segnalare il problema, denunciato dagli stessi medici del 118, è Antimo Castaldo, componente del direttivo provinciale e aversano del Pd che chiede l’intervento immediato del direttore sanitario dell’ospedale, Mario Borrelli, e del direttore generale dell’Asl Caserta, Nino Danzi, perché annullino una disposizione improponibile dal punto di vista legislativo che provoca disorganizzazione e possibile danno all’utenza del pronto soccorso.

“Leggere che il responsabile del pronto soccorso del Moscati ribadisce con una disposizione del servizio che ‘chi assegna il codice (di priorità d’intervento, ndr) è l’infermiere che accoglie il paziente al triage’ aggiungendo che  ‘il paziente che arriva accompagnato dai colleghi del 118 deve essere rivalutato al triage, anche se il medico del 118 assegna un codice che segnala sulla scheda del paziente da lui redatta’ perché il codice, come sostiene l’autore della disposizione, ‘va assegnato dall’infermiere del pronto soccorso’, sembra inverosimile e fuori da ogni logica sia legale, sia organizzativa”.

“Perché – continua l’esponente del Pd – viola qualsiasi disposizione giuridica, etica e deontologica avendo il medico – in particolare, gli specialisti del 118 che come è noto è un servizio di emergenza ed urgenza – competenze scientifiche che non possiede l’infermiere”. “Competenze che gli consentono – sottolinea Castaldo – di assegnare un codice di urgenza al paziente che viene trattato al domicilio prima di essere trasportato al pronto soccorso per il prosieguo delle cure. Imporre che l’assegnazione del codice sia fatta dall’infermiere del triage anche quando sia stata già effettuati dal medico del 118 ha l’unico effetto di ritardare l’intervento successivo a quello già prestato dagli operatori del 118 e dà origine ad un palleggiamento di competenze e responsabilità tra medici del 118 e infermieri del triage, con possibili conseguenze negative sul trattamento ed uno stato di tensione tra i familiari dei pazienti con possibili ripercussioni sull’incolumità personale di medici ed infermieri, come già accaduto più volte”.

“Per prevenire questa chiedo ai vertici sanitari dell’azienda Caserta di intervenire con immediatezza per annullare la disposizione, riservandomi, in difetto, l’intervento sostitutivo della Regione Campania nella persona del presidente Vincenzo De Luca al quale mi rapporterò”, conclude Castaldo.

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