Casapesenna, tasse e black out: per De Rosa “alla minoranza il caldo dà alla testa”

di Redazione

Casapesenna –  “La forte ondata di caldo sicuramente sta creando qualche danno per ciò che attiene la lucidità delle dichiarazioni che si rilasciano ai media. Sempre e solo per fare chiarezza ai cittadini mi sento obbligato a rispondere al solito chiacchiericcio estivo di chi perde altre occasioni per stare zitto”.

Si esprime così il sindaco, Marcello De Rosa, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere di opposizione, Raffaele Cangiano, a cui hanno fatto eco quelle dell’intero gruppo di minoranza. “Sono estremamente sorpreso – stigmatizza il sindaco – nel sentire parlare di negligenza e ritardi proprio dal consigliere Raffaele Cangiano, che oggi è all’opposizione ma nelle passate amministrazioni sedeva sui banchi della maggioranza. Ha ragione, perché molti ritardi e molte negligenze vengono da lontano – prosegue – o meglio da quando Cangiano era assessore al Bilancio, tanto che i cittadini hanno avuto gravi disservizi a causa della mancata bollettizzazione dell’acqua, parliamo degli anni che vanno dal 2009 al 2012. Stesso discorso vale per gli accertamenti dell’Ici degli anni 2007 /2008. Il consigliere purtroppo ha una memoria a breve termine, la nostra è pregressa, perché, da amministratori abbiamo dovuto far fronte a molte emergenze che venivano da un passato a lui vicino. Per ciò che riguarda le cifre della Tasi 2014, purtroppo non dipendono dalla mia amministrazione ma fanno riferimento ai conteggi fatti dalla Commissione straordinaria. La Tasi si calcola sul nucleo familiare che, nel caso subisca incrementi, fa aumentare lievemente i conteggi”.

“Occorre ribadire – precisa il sindaco – che qualche piccolo aumento c’è stato per alcune tipologie di esercizi commerciali, però per non fare demagogia spiccia, sarebbe giusto informarsi dei motivi che hanno prodotto tali aumenti. Infatti, sono aumenti imposti dalla Stato per alcune attività, per cui i singoli comuni non possono che fare i conteggi sulle tabelle ministeriali.  Le rate dell’anno 2015, quelle che riguardano l’attuale amministrazione, saranno sicuramente più basse per i nuclei familiari grazie anche ai buoni risultati della raccolta differenziata”.

De Rosa interviene anche sulla polemica, sollevata dal gruppo di minoranza, in merito ai lavori di pulizia effettuati in molte zone della cittadina. “Di solito in altre realtà – sottolinea il primo cittadino – si attaccano le amministrazioni per la poca attenzione ai lavori di manutenzione e pulizia, qui invece si rasenta l’assurdo polemizzando sull’attivismo amministrativo che ha tempestivamente provveduto alla doverosa pulizia delle aree cittadine. Se un’amministrazione viene criticata perché mantiene il decoro e fa fronte alle richieste dei cittadini che, nei giorni scorsi, hanno lamentato la presenza di topi ed insetti, vuol dire davvero che l’opposizione non ha argomentazioni di nessun tipo”.

“Ovviamente – specifica il sindaco – per poter effettuare alcune opere siano esse ordinarie o straordinarie necessita una determina per le spese che, non significa fare beneficenza ma amministrare con adeguatezza il proprio comune. L’area Pip rientra nelle spesa solo per ciò che riguarda i due metri lineari del fronte strada. La domanda sorge spontanea, ossia se un ex assessore al Bilancio non sa che per ripulire l’intera area Pip occorrono circa 20mila euro, e non i semplici 1200 euro stanziati, allora capiamo molte cose”.

“Infine, – conclude il sindaco De Rosa – sorprende sapere che dopo aver effettuato la pulizia delle rampe di pertinenza provinciale, l’Ente della città capoluogo era pronto ad intervenire. Coincidenze tanto strane quanto strumentali, tuttavia la pulizia di quell’area non ha costituito un costo aggiuntivo. Mi fa piacere anche apprendere che la minoranza mi attribuisca poteri superiori al mio ruolo di primo cittadino, in merito al black out di qualche giorno fa. Come tutti i comuni mortali di Casapesenna anche io sono rimasto al buio, il danno non è dipeso da fattori inerenti l’amministrazione, molti paesi dell’agro aversano hanno subito lo stesso disagio. L’unico atto possibile è stato quello di predisporre, sul portale del comune, un facsimile per tutti i cittadini che vorranno chiedere rimborso all’Ente erogatore dell’energia elettrica. Le chiacchiere le lascio a chi non ha di meglio, noi stiamo lavorando per Casapesenna ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, tranne quelli di chi non vuol vedere”.

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