Campi elettromagnetici, Griffo: “Valori nella norma”

di Redazione

Trentola Ducenta – “Le misurazioni strumentali delle intensità dei campi elettromagnetici, effettuate dall’Arpac in diversi punti del territorio comunale, hanno evidenziato valori che rientrano abbondantemente nei limiti fissati dalle normative specifiche che mirano ad evitare ‘esposizioni indebite’ per la popolazione al fine di scongiurare eventuali conseguenze dannose per la salute dei cittadini”.

Esordisce così il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo nell’analisi dei risultati delle rilevazioni effettuate dall’Arpac – Dipartimento provinciale di Caserta – su richiesta dell’Amministrazione comunale ad ulteriore dimostrazione della grande attenzione posta nei confronti dell’ambiente e della salute dei cittadini di Trentola Ducenta.

“L’Arpac – ha continuato il sindaco – ha effettuato, ad inizio del mesi di luglio, una serie di rilevazioni sui campi elettromagnetici generati da antenne di telefonia mobile ed altre sorgenti di onde elettromagnetiche situate sul territorio comunale nell’ambito delle attività di monitoraggio del territorio in tema di inquinamento elettromagnetico. In particolare, i rilievi sono stati effettuati in diversi punti di via Roma; nei pressi della scuola elementare e materna di via Nunziale Sant’Antonio; in via Quasimodo; in via Bovaro, punti sensibili per la presenza, nelle vicinanze di fonti di campi elettromagnetici. Il dato importante, che è stato accertato, è che l’intensità dei campi magnetici ed elettrici rientra nei limiti imposti dal D.M. 381/98 e dal D.P.C.M. del 08/07/2013, norme a salvaguardia e tutela della salute pubblica”.

ACQUA – Sempre nell’ambito del rispetto ambientale e del corretto uso e consumo delle risorse naturali, il Sindaco Griffo ha provveduto ad emettere un’ordinanza, la n. 28 del 22/07/2015 visionabile sul sito del comune (www.comune.trentoladucenta.ce.it), con la quale vieta l’utilizzo di acqua del pubblico acquedotto per usi diversi da quello potabile.

“Con la stagione estiva – precisa il Sindaco Griffo – si ha un rilevante incremento del normale consumo di acqua potabile e considerato che si è registrata una carenza idrica che si protrae oramai da alcuni mesi, abbiamo ritenuto necessario disciplinare un uso razionale dell’acqua potabile al fine di scongiurare qualsiasi spreco della risorsa per evitare che il persistere della siccità possa condurre a situazioni critiche sia quantitative che qualitative nell’approvvigionamento idrico ed all’uopo è stato predisposto un efficace sistema di controllo al fine di prevenire e sanzionare ogni comportamento che violi il divieto. Nello specifico, è vietato, su tutto il territorio del Comune di Trentola Ducenta, con decorrenza immediata e fino al 30 settembre 2015, l’utilizzo dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto per tutti gli usi diversi da quello potabile quali, a titolo esemplificativo, l’annaffiatura di orti e giardini privati; l’irrigazione dei campi; il lavaggio autovetture e simili; il lavaggio di spazi di aree private; il riempimento di vasche e piscine private ed ogni altro utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive. L’inosservanza del divieto è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a Euro 206,00 (Art. 650 C.P.). Agli inadempienti sarà applicata una sanzione amministrativa da € 50,00 a € 300,00 a seconda della gravità dell’infrazione rilevata”.

Relazione_20Arpac

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