Black out nell’agro aversano, Griffo contro l’Enel: “Inconcepibile”

di Redazione

Trentola Ducenta – “E’ inconcepibile che nel 2015 interi paesi possano restare senza energia elettrica per intere giornate”. Esordisce così il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, per stigmatizzare l’intollerabile disagio, creato dall’inadeguatezza degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica, che, in questi giorni, si è ripetutamente verificato con l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica per tempi prolungati, anche superiori alle 12 ore, e per diversi giorni di fila.

“Non è tollerabile che l’Enel, nonostante i lauti incassi provenienti dal pagamento di profumate bollette da parte degli utenti e dall’utilizzo della rete da parte di altri gestori, sia rimasta ad un sistema di distribuzione fermo a 30 anni fa senza provvedere ad alcun adeguamento della rete e senza programmare ammodernamenti e migliorie del servizio, ma effettuando solo interventi straordinari in casi, purtroppo molto frequenti, di guasto. Eppure, è evidente che le richieste di fornitura e le esigenze dell’utenza sono aumentate sia nel numero che nella qualità. Oggi, infatti, il numero delle abitazioni servite è cresciuto in maniera esponenziale rispetto al passato ed anche le esigenze attuali dell’utenza sono cambiate, essendo ormai presenti in tutte le case apparecchi tecnologicamente avanzati che comportano un maggiore assorbimento di energia, come ad esempio i condizionatori. Cabine elettriche ormai sottodimensionate e rete di distribuzione obsoleta – vi sono ancora linee aeree risalenti ad oltre un trentennio e addirittura centrali ad olio – sono la causa delle interruzioni di fornitura che portano disagio ma anche danno agli utenti finali”.

“È doveroso, al contempo, – continua il primo cittadino – riconoscere l’impegno dei tecnici e dei responsabili, locali e provinciali, cui va il nostro ringraziamento, intervenuti per risolvere l’emergenza, che si sono impegnati allo spasimo e con i quali sono stato in contatto per due giorni, anche di notte, per far fronte al problema, che ha origini strutturali e impiantistiche come già sottolineato. Così come un sentito ringraziamento va rivolto anche alla Prefettura di Caserta che è intervenuta con sollecitudine e grande senso di responsabilità”.

Griffo annuncia che solleciterà un incontro tra i sindaci delle città maggiormente colpite dal fenomeno in questo periodo, tra cui Aversa, Lusciano, Parete, San Marcellino, San Cipriano, Casapesenna, Casaluce, Frignano, “per analizzare a fondo la questione e per cercare una soluzione che ponga fine a questa intollerabile situazione e non escludo che potremo rivolgerci all’autorità per l’energia elettrica che ha proprio il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di regolazione e di controllo”.

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