Abitazioni in fitto a immigrati: alcuni vivono in condizioni precarie

di Redazione

Trentola Ducenta – La Polizia municipale di Trentola Ducenta, su input del sindaco Michele Griffo e di tutta l’amministrazione comunale, nell’ambito di un’azione di controllo del territorio e di salvaguardia della salute pubblica, ha avviato una serie di verifiche della sussistenza dei requisiti amministrativo – fiscali e di accertamento delle condizioni minime igienico-sanitarie delle abitazioni che ospitano, in fitto, persone comunitarie ed extracomunitarie.

Il tutto sia a tutela degli stessi occupanti degli edifici, che spesso sono costretti a vivere in tuguri dalle condizioni igieniche fatiscenti, sia a tutela della salute dei cittadini, che potrebbe essere messa in pericolo dai casi di negligenza e di trascuratezza igienico sanitaria poste in essere dagli stranieri presenti sul territorio cittadino.

Allo stesso tempo, sono stati effettuati accertamenti circa la regolarità degli allacci alla rete idrica e più, in generale, verifiche sulla regolarità del pagamento di tasse e tributi dovuti al Comune.

I controlli hanno portato alla luce situazioni di gravi carenze igienico-sanitarie, riscontrate anche dall’Ufficio Sanitario, e violazioni dell’obbligo di registrazione dei contratti d’affitto, in particolare in Via Pietà. Stessa situazione è stata accertata in via 24 Maggio, in via De Rubeis e in via De Simone, dove la Polizia municipale ha rilevato una serie di irregolarità ed anomalie.

“Aberrante – ha dichiarato Griffo – il fatto che alcuni proprietari, pur riscuotendo lauti canoni di affitto e incassando il canone dell’acqua e la Tari, facciano vivere in condizioni vergognose ed, in alcuni casi, disumane gli stranieri affittuari dei loro immobili. Il comando della Polizia municipale provvederà a segnalare all’Agenzia delle Entrate tutte le anomalie riscontrate mentre, dal canto nostro, saranno emanate ordinanze di sgombero per quei casi che hanno manifestato gravi carenze igienico sanitarie”. Sempre al fine di garantire le condizioni minime di vivibilità delle unità abitative, il Sindaco Griffo ha provveduto ad emanare un’ordinanza con la quale stabilisce che “in conseguenza alla richiesta di iscrizione o di variazione anagrafica nel registro della popolazione residente del Comune di Trentola Ducenta devono essere esibiti una serie di documenti, resi o rilasciati dal proprietario dell’immobile, che assicurino la sussistenza degli elementi di sicurezza e la presenza dei requisiti igienico sanitari dei locali destinati ad uso abitativo. In particolare, è richiesta la dichiarazione di conformità dell’impianto termico ed elettrico e degli scarichi delle acque reflue domestiche, a tutela della sicurezza dei cittadini, mentre a tutela dell’igiene pubblica e della salubrità ambientale, contestualmente alla verifica della dimora abituale, la Polizia municipale valuterà le condizioni igienico – sanitarie dell’abitazione ed il rispetto dei minimi di superfice abitabile fissati dall’ordinanza in una misura non inferiore a 56 mq per abitazioni che ospitano quattro persone”.  Il lavoro effettuato ha evidenziato, dunque, diverse anomalie e situazioni di precarietà igienico-sanitaria anche grave.

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