Castel Morrone, Pd: “Il sindaco spara a raffica con le tasse”

di Redazione

Castel Morrone – I contribuenti sono costretti, dopo l’approvazione della delibera 30/2015 della Giunta comunale, a pagare con rate mensili la tassa rifiuti 2015. Una rateizzazione che equivale per molte famiglie a non avere nemmeno il tempo di trovare i soldi. E come se non bastasse i contribuenti, con famiglie numerose, si sono visti recapitare bollette con l’importo raddoppiato rispetto all’anno scorso, grazie ai scriteriati metodi di calcolo della tassa.

La legge stabilisce il pagamento delle TARI in almeno due rate semestrali oppure in quattro rate bimestrali, per diluire la somma complessiva in un periodo di almeno otto o dodici mesi. In questo modo si darebbe un po’ di respiro alla gente che non ce la fa a pagare ogni mese. C’è da chiedersi perché la Giunta comunale anziché facilitare il compito ai contribuenti li tartassa con aumenti selvaggi e pagamenti a raffica?

Sulla questione rateizzazione il consigliere comunale Aniello Riello ha presentato interrogazione al sindaco e all’assessore competente per sapere perché sono state disattese le disposizioni di legge e di regolamento comunale e se intendono rimediare facendo pagare la TARI in quattro rate bimestrali.

Questa tassazione feroce e ingiusta, con riscossione in pochi mesi e l’applicazione di coefficienti ammazza famiglie numerose, è il risultato di una politica insensibile all’equità e ad ogni tema di giustizia sociale. Le tariffe introdotte penalizzano pesantemente le famiglie con redditi bassi mentre vengono premiate le famiglie con redditi più alti, dunque siamo di fronte ad un’autentica aberrazione sociale e umana. In pratica il sistema escogitato dall’assessore ai tributi, Cristoforo Villano e dai suoi sodali di maggioranza, fa pagare di più ai poveri e meno ai ricchi.

Con questi metodi si mettono in seria difficoltà le famiglie già martoriate dalla crisi economica! Infatti, si è giunti al risultato che la TARI, incidendo soltanto per il 10% sulla superficie dell’abitazione e per il 90% sulla composizione del nucleo familiare, si è trasformata da tassa sulla casa a tassa sulle persone. La mancata adozione di opportuni correttivi dimostra, ancora una volta, in che considerazione hanno i nostri amministratori i propri concittadini. Siamo alla classica amministrazione comunale che si rivolge ai propri amministrati con il cosiddetto: Arrangiatevi!

Il Pd di Castel Morrone

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