Ventimiglia, migranti sgomberati. Arriva proposta franco-tedesca

di Redazione

Ventimiglia – Le forze dell’ordine hanno sgomberato i migranti che si trovavano da qualche giorno sugli scogli di Ventimiglia in attesa di poter lasciare l’italia e raggiungere la Francia. Ora si trovano in un campo allestito vicino alla stazione dei treni.

Due migranti che hanno opposto resistenza allo sgombero sono stati fermati. Per loro l’accusa è resistenza a pubblico ufficiale. Avrebbero colpito con calci gli agenti di polizia.

“Abbiamo sempre rispettato le regole e continueremo a farlo. Pensiamo al futuro, lavorando con la Francia anche rafforzando la cooperazione di polizia alla frontiera, per evitare che ciò che è successo a Ventimiglia torni a ripetersi”. Lo ha precisato il ministro dell’Interno Angelino Alfano.

“A Ventimiglia la situazione è difficile per l’Italia. La situazione è difficile per la Francia, ma non c’è uno scontro, c’è la volontà di lavorare assieme, per fare in modo che si possano applicare le regole Ue” e ci sia solidarietà. Lo ha detto il ministro francese Bernard Cazeneuve in una conferenza stampa con Alfano e De Maiziere.

Sull’immigrazione Francia e Germania presentano una proposta “per un compromesso” che metta assieme molti Paesi. Lo ha detto il ministro dell’Interno tedesco Thomas De Maiziere, in un incontro con la stampa insieme al collega francese Bernard Cazeneuve. “Su questo oggi di sicuro non ci sarà risultato, ma forse un corridoio per un compromesso”, ha aggiunto.

Alcuni poliziotti austriaci sarebbero stati bloccati nella loro attività sull’immigrazione a ridosso del confine del Brennero dai colleghi italiani. Lo scrive il tabloid di Vienna Kronen Zeitung. “La vicenda è stata subito chiarita”, precisa il questore di Bolzano Lucio Carluccio. Sembra che gli agenti austriaci siano stati invitati a lasciare i binari sul versante italiano, dopo che alcuni volontari avevano segnalato il loro intervento. L’Arma dei Carabinieri, chiamata in causa dal giornale, precisa: “Nessuno di noi è intervenuto”.

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