Roma, rumena aggradita a colpi di spranga

di Emma Zampella

Roma – Una donna rumena di 29 anni è stata aggredita a colpi di spranga intorno alle 5 del mattino di lunedì 1 giugno, in via Cassia, all’altezza del civico 1780, nella zona della Storta a Roma. I carabinieri della locale stazione hanno arrestato per l’aggressione un cittadino del Ghana dei 37 anni, senza fissa dimora. L’accusa è di lesioni aggravate: l’uomo ha colpito la giovane proprio in prossimità della stazione La Storta.

 La vittima al momento è ricoverata in ospedale con un trauma cranico: 15 sono i giorni di prognosi.

Ancora sconosciuti i motivi del gesto. L’extracomunitario, già arrestato a maggio per aver aggredito un’altra persona, è stato fermato dai carabinieri per lesioni personali aggravate ed è stato processato per direttissima.

La giovane si stava recando al lavoro quando l’aggressore è sbucato all’improvviso da dietro i cassonetti assalendola con una spranga di ferro lunga oltre 70 centimetri. Alcuni testimoni che abitano nelle case circostanti hanno sentito le grida: “Aiuto, mi vuole uccidere!”. La romena è riuscita a scappare rifugiandosi nella caserma dell’Arma, ma il ghanese l’ha inseguita e raggiunta. E prima di essere fermato si è scagliato con la spranga di ferro contro un carabiniere intervenuto in aiuto della vittima. Alla direttissima l’aggressore si è avvalso della facoltà di non rispondere: il giudice ha deciso che resterà in carcere e ha fissato il processo al 19 giugno.

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