Pallanuoto femminile, Acquachiara in A1 dopo 20 anni

di Redazione

Napoli – Le ragazze della Carpisa Yamamay Acquachiara, battendo alla Piscina “Massimo Galante” di Scampia la Nuoto Club Milano per 14-13 in gara-3 della finale play-off, hanno conquistato una storica promozione in Serie A1.

Straordinaria l’impresa del tecnico Barbara Damiani e delle sue giocatrici, in una partita tiratissima decisa da una rete di Foresta a un minuto dal termine del match, che riportano una squadra femminile nella massima serie dopo 20 anni.

Franco Porzio, presente sulle gradinate della piscina di Scampia, abbraccia il suo presidente (la figlia Chiara) giunta proprio da Milano per sostenere la sua squadra.
In acqua anche le giocatrici biancazzurre si abbracciano in attesa del tuffo del loro formidabile allenatore, Barbara Damiani, che arriverà da lì a poco. La Carpisa Yamamay Acquachiara è in A1. Per la prima volta. Sarebbe stata anche la prima volta anche per il Nuoto Club Milano.

Partita ricca di gol, esattamente come le due che l’hanno preceduta. E ricca di emozioni, ovviamente soprattutto negli ultimi otto minuti di gioco, che meritano di essere raccontati subito.
Il quarto tempo comincia con l’Acquachiara in vantaggio di un solo gol (11-10), ma la Carpisa Yamamay (sempre avanti in questa gara) ha toccato anche il +5 (7-2 all’inizio della seconda frazione). Monaco con il suo terzo gol personale fa saltare la “M” lombarda, imitata subito dopo da Migliaccio, forse la migliore in acqua in casa biancazzurra assieme all’onnipresente Acampora.

Il +3 biancazzurro non abbatte Milano, ci vuole ben altro per domare una squadra come quella di De Blasio, che meritava la promozione al pari della Carpisa Yamamay. Nel giro di soli due minuti il 13-10 diventa 13-13: segnano Crudele, la solita Scialla (giocatrice di categoria superiore, 4 gol da fuori nonostante il pressing costante dell’Acquachiara) e Chiarini che fa centro in controfuga con l’uomo in più. Mancano tre minuti al termine della gara, bellissima per intensità.

Negli ultimi 180 secondi le due tifoserie (il Nuoto Club Milano è stato accompagnato dal solito gruppo di appassionati e correttissimi sostenitori) continuano a incitare senza sosta le due squadre nel testa a testa finale, che si risolve a 65” dalla sirena: uomo in più per l’Acquachiara, Monaco serve il pallone a Foresta che a tu per tu con Tamborrino non sbaglia. E’ una rete storica: per la prima volta l’Acquachiara è in A1, ma soprattutto dopo vent’anni una squadra napoletana torna nella massima serie.

“E adesso viene il difficile, rimanere in A1”, commenta Barbara Damiani e aggiunge: “Vorrei riuscirci con una formazione ancora tutta napoletana, ma è presto per parlarne. Per il momento ci godiamo questa promozione che dedico soprattutto a noi stesse, a questo bellissimo gruppo che è cresciuto anno dopo anno al punto da tagliare un traguardo importante come quello della massima serie”.

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