Ciro Esposito, il ricordo di Scampia ad un anno dalla morte

di Redazione

Napoli – Il 25 giugno 2014 finiva l’agonia di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli caduto sotto i colpi di pistola di Daniele De Santis, poche ore prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.

Era il 3 maggio, Ciro morì dopo 52 giorni di coma, lasciando una ferita profonda in tutta la tifoseria partenopea.

A un anno dalla morte, si moltiplicano gli eventi di solidarietà per non dimenticare Ciro, grazie all’associazione “Ciro Vive”, creata dai genitori del ragazzo, Giovanni e Antonella.

Una missione di pace che auspica la non violenza, dentro e fuori gli stadi, attuando iniziative concrete per aiutare i più deboli.
In occasione della commemorazione per il primo anniversario dalla morte di Ciro Esposito, saranno effettuati a Scampia corsi gratuiti di pizzaiolo e pasticciere, destinati ai ragazzi dei quartieri disagiati della città.

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