Addio a Magali Noel, la diva di Fellini

di Emma Zampella

Il cinema internazionale, come quello italiano, piangono, all’indomani della scomparsa di Laura Antonella, un’altra grande diva, Magali Noel: l’attrice 84enne è morta nel sonno. A darne notizia la figlia, Stéphanie Vial-Noel, avvertita dalla casa di riposo nella quale l’attrice di origine francese viveva da qualche tempo.

Nata da genitori francesi nel 1931 a Izmir, in Turchia, Magali-Noelle Guiffray debuttò a 16 anni come cantante di cabaret. Arrivata in Francia a 20 anni, si lanciò nel teatro e nel cinema. Il suo primo vero successo risale al 1955, con l’uscita del film di Jules Dassin, “Du rififi chez les hommes” (in italiano “Rififi”). Ma anche “La Grande Razzia” di Henri “Decoin” (1954), “Grandi manovre” di Renè Clair (1955), “Eliana e gli uomini” di Jean Renoir (1956).

La popolarità internazionale arrivò soprattutto grazie ai tre film girati con Federico Fellini: “La Dolce Vita” (1960), “Satyricon” (1969) e appunto “Amarcord” (1973), dove interpretò il ruolo della Gradisca. “All’epoca c’erano quattro star: Girardot, Bardot, Moreau e mamma” ricorda la figlia, aggiungendo “Era un sex-symbol, spesso veniva confusa con Sophia Loren”. L’attrice lavorò anche con Sacha Guitry, Constantin Costa-Gavras, Tonie Marshall.

In totale è apparsa in una sessantina di film di cui l’ultimo risale al 2003 (“Rien que du bonheur” di Denis Parent), una sessantina di telefilm e in numerosi Music-Hall. Magali Noel ha avuto una figlia con l’attore Jean-Pierre Bernard e ha adottato due bambini dopo il secondo matrimonio.

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