Vittorio Sgarbi apre la 20esima edizione del Premio Cimitile

di Redazione

Cimitile (Napoli) – Con l’inaugurazione della mostra fotografica sul ventennale del Premio Cimitile e la presentazione del libro “Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il tesoro d’Italia”, di Vittorio Sgarbi (Bompiani), si è aperta nel complesso delle Basiliche Palocristiane la rassegna letteraria organizzata dalla “Fondazione Premio Cimitile” presieduta da Felice Napolitano.

“Sarà una settimana intensa di arte, storia, cultura, momenti di riflessioni, convegni internazionali di archeologia che culminerà sabato prossimo con la consegna dei ‘campanili d’argento’ ai vincitori di questa edizione – dice Napolitano – Gli obiettivi del Premio sono stati sempre la promozione e lo sviluppo al gusto della lettura, cercando di avvicinare le persone al libro e alla letteratura. Favorendo la valorizzazione delle bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro territorio”.

Alla cerimonia di apertura, coordinata dal presidente del comitato scientifico del premio, Ermanno Corsi, con Sgarbi e Napolitano, sono intervenuti Francesco Di Palma, sindaco di Cimitile, Elena Coccia, vice sindaco dell’area metropolitana di Napoli, Massimo Manfredi, parlamentare, Elia Alaia (presidente dell’associazione Obiettivo III Millennio).

“Mi ricordo che l’ho vista molti anni fa – ha detto Sgarbi che ha già partecipato all’edizione 2012 della kermesse letteraria – era un’area che chiedeva di esser conosciuta, in una situazione di difficoltà dei beni culturali in Campania che non hanno mai avuto un assessore alla Cultura in grado di fare un’azione di grande promozione pur essendo così facile e così densa l’area di opere straordinarie. E’ una cosa che andrebbe meditata ma è chiaramente una necessità di ordine politico quella di fare sentire il peso dei beni culturali. Una soluzione è quella di fare come a Taormina nel teatro greco gli spettacoli, un’altra è prendere un’area basilicale con edifici ecclesiastici e farla diventare un parco dove si svolgono delle iniziative”. “Da 20 anni c’è il Premio Cimitle – ha aggiunto – ed è uno strumento perché questa area diventi un’area viva. E’ un’iniziativa che ha un’intelligenza politica significativa”.

Il Premio Cimitile prosegue con l’assegnazione del riconoscimento alla “Migliore opera inedita del genere narrativo”: Giulia Bracco con “Ovunque sei, se ascolterai”. Il lavoro è stato pubblicato sul territorio nazionale a cura della casa editrice ‘Guida’ di Napoli. Alla presentazione anche lo scrittore autore di best sellers, Federico Moccia. L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione, della Città Metropolitana di Napoli, della Camera di Commercio di Napoli, della Curia Vescovile della Diocesi di Nola, di Expo 2015.

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